VILLORBA (Treviso)– DBA Group S.p.A., società di Ingegneria e ICT che ha come obiettivo l’erogazione di servizi di Ingegneria Intelligente a supporto della Gestione del Ciclo di Vita di Infrastrutture singole o a rete, comunica di aver siglato, tramite la sua controllata Actual IT dd, un accordo con l’Autorità Portuale per la realizzazione del sistema di Port Community (PCS) del porto di Rijeka in Croazia.
Il valore della commessa è di circa 1 milione di euro per attività che dureranno 21 mesi nel corso dei quali sarà sviluppato e messo in produzione l’intero sistema informativo che consentirà a tutti gli operatori del principale scalo croato di essere sempre connessi tra loro. PORT-Line, il sistema che sarà implementato a Rijeka, è una piattaforma web-based per la gestione e l’automazione dei processi portuali; permetterà la condivisione delle informazioni tra tutti gli attori della Port Community facilitando le comunicazioni fra Autorità Portuale, forze dell’ordine, terminalisti, ente doganale e consentendo di tracciare e scambiare dati e documenti in tempo reale.
La digitalizzazione e la sincronizzazione dei processi portuali, consente non solo la dematerializzazione dei documenti ma anche la condivisione delle informazioni tra tutti coloro che si occupano dei controlli di sicurezza. I processi diventano automatici e più veloci ma anche più trasparenti, accelerando le operazioni di gestione della merce da e per il porto.
A partire da Port Line DBA è in grado di offrire ai clienti il proprio know how sulle reti di telecomunicazioni abilitanti servizi digitali, piattaforme predittive a supporto delle decisioni strategiche sia in ambito ambientale che trasportistico e l’uso del Digital Twin nei porti e nelle infrastrutture di rete utilizzando standard internazionali come l’openBIM anche per i dati infrastrutturali.
Con questa nuova commessa, il Gruppo DBA espande la propria area di azione in un altro scalo Adriatico e a servizio della Belt And Road Initiative, realizzando concretamente l’infrastruttura telematica su cui passerà la Via della Seta digitale. Oltre ai due porti croati di Ploce e Rijeka, i sistemi di DBA sono già presenti negli scali di Slovenia, Montenegro, Mar Caspio (Baku in Azerbaijan) e in Italia.
“Un porto informatizzato è più competitivo e più sicuro. Siamo lieti di aver vinto questo importante bando di gara con cui la Croazia intende iniziare un percorso virtuoso per la creazione di un unico sistema informatico che metta in rete tutti i suoi scali, iniziando proprio dal più rilevante, Rijeka, che nel 2018 ha movimentato un traffico record di 13,4 milioni di tonnellate di merci in crescita del 6,3%.
Riteniamo che la Via della Seta digitale, capace di rendere efficiente ed ottimizzare l’integrazione tra la sua versione terrestre e marittima, possa attrarre investimenti dell’ordine del 5-8% dell’investimento complessivo stanziato dalla Cina, e in quest’ottica stiamo partecipando anche ad alcuni bandi per installare i nostri sistemi nei porti del Mar Nero e consolidare ulteriormente la nostra presenza lungo la Via della Seta”, ha dichiarato il Presidente di DBA Group, Francesco De Bettin.