La Capitaneria di Porto di Caorle e il Circolo Nautico Santa Margherita per gli alunni dell’Istituto G. Ciardi di Treviso
Giovedì 11 aprile Caorle sarà la meta di una giornata molto speciale per 125 alunni della scuola primaria “G. Ciardi” di Treviso, dalla classe seconda alla quinta, che parteciperanno alla Giornata del Mare.
Con l’entrata in vigore del nuovo Decreto sul Codice della Nautica, il 13 febbraio 2018, è stata infatti istituita laGiornata Nazionale del Mare, che verrà celebrata l’11 Aprile di ogni anno, con la finalità di trasmettere ai più giovani la cultura marinara. L’iniziativa governativa vede coinvolta la Federazione Italiana Vela attraverso i suoi affiliati sul territorio, il Corpo delle Capitanerie di Porto, il CONI, la Lega Navale e gli Istituti scolastici.
Per questo primo appuntamento nazionale, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Caorle in collaborazione con il Circolo Nautico Santa Margherita, il Comune di Caorle, Asvo e Consorzio Arenili, ha programmato una serie di attività indirizzate agli studenti, volte a sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.
A partire dalle ore 10.00 i ragazzi parteciperanno ad una serie di attività didattiche presso il Museo Nazionale di Archeologia del Mare, con interventi degli uomini della Capitaneria di Porto che illustreranno cosa fare per tutelare l’ambiente marino e viverlo in sicurezza, laboratori creativi a tema e la visita al Museo cittadino, dove sono conservati preziosi reperti tra i quali il brick Mercurio, un’imbarcazione da guerra a due alberi di età napoleonica.
Dopo la pausa pranzo, i ragazzi si sposteranno lungo la passeggiata a mare adiacente la Spiaggia di Levante, da dove assisteranno apartire dalle 13.30 ad un vero intervento di ricerca e soccorso in mare realizzato con i mezzi della Guardia Costiera, al quale potranno prendere parte attivamente.
Lo scopo di questo evento, intitolato dal Comando di Caorle“Il mare è vita”, è quello di infondere nei giovani interesse, coscienza e responsabilità, in modo da costruire un’opinione pubblica attiva e sensibile, capace di porre in essere quotidianamente azioni a protezione e tutela di un bene, il mare, vitale per tutta la comunità.