SARNICO – Si è svolta venerdì scorso, 15 dicembre, presso i Cantieri Riva a Sarnico (BG), l’Assemblea dei Soci di Nautica Italiana, l’Associazione affiliata ad Altagamma, espressione dell’eccellenza dell’industria e dei servizi della creatività e della produzione Nautica del Paese, che ha ormai raggiunto i 103 associati. Tra i nuovi Soci, rilevante l’ingresso di Fincantieri, il cantiere che ha costruito il più grande yacht mai realizzato in Italia, e di primari Studi di progettazione e di Design attivi a livello internazionale.
Presente all’Assemblea, in quanto membro del Comitato di Presidenza, anche Matteo Italo Ratti, AD e Direttore portuale di Marina Cala de’ Medici.Matteo Italo Ratti, all’interno del Comitato di Presidenza, ha la delega ai progetti relativi ai Marina, compresi i differenti ambiti legislativi in essi implicati.«Nautica Italiana sta crescendo – ha dichiarato appena conclusa l’Assemblea Ratti – Ogni mese si associano nuove aziende, dalle più piccole ai colossi del mare come Fincantieri. È stata inoltre inaugurata – ha puntualizzato l’AD e Direttore portuale del Porto di Rosignano – una sezione specifica composta da progettisti e designer di livello mondiale che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy».Nel corso dell’Assemblea molti i temi discussi, fra i quali i Marina. «Con il recente accreditamento ai tavoli di concertazione, accreditamento avvenuto pochi mesi fa – ha aggiunto Matteo Italo Ratti – abbiamo potuto cercare di correggere solo alcuni capitoli, manifestando le necessità dei nostri Associati, che rappresentano circa il 75% del fatturato italiano nel settore della nautica».
«Sicuramente il nostro supporto verrà meglio valutato nei tavoli previsti per i prossimi mesi – ha concluso l’AD e Direttore portuale del Cala de’ Medici – per i quali stiamo già lavorando con un team di giuristi e professionisti in diversi ambiti rinomati a livello internazionale».
«Sono entusiasta di aver dato il benvenuto al nuovo Socio Fincantieri, che si aggiunge agli importanti nuovi Soci dell’ultimo anno – ha dichiarato Lamberto Tacoli, Presidente di Nautica Italiana – Questa è la riprova della grande attrattiva del progetto di Nautica Italiana e della serietà del lavoro svolto. Il principale obiettivo della nostra Associazione rimane quello di promuovere l’eccellenza nautica italiana nel mondo», ha concluso Tacoli.
Da rilevare che l’Associazione ha rivisto il proprio assetto organizzativo, a partire da una nuova Direzione Generale che è stata affidata a Marco Cappeddu, già Vice Presidente di Nautica Italiana, che sarà affiancata e sostenuta dall’attuale Segreteria Generale, guidata da Lorenzo Pollicardo.
In merito all’impegno sul fronte legislativo, da sottolineare che l’Associazione ha compiuto passi importanti, portando la propria rappresentatività, il know-how e la professionalità di fronte a Governo e Parlamento, raggiungendo, oltre all’accreditamento, grandi risultati come la modifica del nuovo Codice della Nautica. In quest’Assemblea Nautica Italiana ha, quindi, confermato il proprio supporto alle Istituzioni soprattutto nei mesi a venire, sia in relazione al Registro Telematico che per lavorare ai Decreti Attuativi previsti dal Codice, vera novità per il comparto. Fiscalità, demanio, temi concessori e problematiche di competenza regionale e locale lungo le coste italiane, rimangono al centro dell’attività dell’Associazione.
Nautica Italiana sta, inoltre, già lavorando a supporto degli organizzatori della nuova edizione del Versilia Yachting Rendez-vous, che si terrà nelle darsene di Viareggio dal 10 al 13 maggio, salone al quale ha già confermato la propria presenza Marina Cala de’ Medici, che fin dalla sua prima edizione dello scorso anno è stata fra i suoi più convinti sostenitori. Da parte sua, l’Assemblea ha confermato la strategicità dell’evento, il cui successo nell’edizione zero ne ha ancor di più sottolineato l’importanza per il rilancio del settore nautico dell’alto di gamma. Obiettivo fondamentale per il 2018 resta la valorizzazione dell’eccellenza del Made in Italy non solo nautico, mettendo a sistema la forte sinergia con Fondazione Altagamma, interprete fattivo dell’industria creativa del nostro Paese e il territorio.
Nautica Italiana conta oggi 103 soci, suddivisi nei settori della cantieristica e new building (31%), refit (9%), accessoristica e componentistica (23%), servizi (25%), marina (8%) e design (4%). Sulla base dei dati 2016, il fatturato globale dei soci di NAUTICA ITALIANA è di circa 1,7 miliardi di euro – valore che risulta essere di oltre 1,45 miliardi di euro se si considera solo la produzione cantieristica nautica – per un totale di oltre 4 mila addetti diretti e 15.000 operatori dell’indotto.