Porto di Fano: parte l’organizzazione per il dragaggio

Il sindaco di ha fatto il punto insieme a delegazione della marineria fanese sull'iter del Comune per l'escavo del porto.

L'amministrazione sta predisponendo il progetto e sta individuando il sito di proprietà comunale che deve avere le caratteristiche di edificabilità e non di destinazione agricola, come la normativa prevede, per un deposito temporaneo pari a 25mila-30mila metri cubi che successivamente dovranno essere finalizzati alla cassa di colmata di .

Le risorse per l'intero intervento sono già disponibili. Con una successiva conferenza di servizi il Comune conta di ottenere dalla Regione il decreto che autorizzi lo spostamento del materiale dal deposito temporaneo alla cassa di colmata in Ancona una volta che questa sarà ultimata.

Il sindaco ha confermato la volontà di effettuare l'intervento prima dell'inizio dell'estate, in modo da garantire la funzionalità immediata dell'intero porto per le esigenze della flottiglia peschereccia e per quelle della darsena turistica. È andato invece deserto un incontro con i cittadini della zona Sud, perchè la delegazione non si è presentata.