L’inaugurazione è prevista domani mattina, lungo il tratto di banchina che ospiterà l’Approdo delle Indie di Assonautica e della società Ats della famiglia Danese: nell’occasione sarà attivato il nuovo approdo per 120 imbarcazioni nel porto interno. “E’ un’occasione per la città e per la nautica da diporto – ha spiegato Giuseppe Rubini, presidente di Assonautica – attesa da tanto tempo.
E’ dal 1976 che abbiamo questa idea ed ora, finalmente, siamo riusciti a realizzarla con grande soddisfazione”. Dei 120 posti, 70 saranno destinati a barche fino a 7 metri, 50 da 10 a 40 metri. Nei 225 metri di banchina lineare sono stati sistemati i servizi, da acqua ed elettricità fino a cambusa e prenotazioni con altri collegamenti aeroportuali o ferroviari.
“La tipologia di questo approdo – ha precisato Giuseppe Danese, presidente del Distretto regionale della nautica e imprenditore che ha investito in questo progetto – è unica, non si tratta né di Marina, che abbiamo già, né di un approdo per mega yacht. Dunque non ci sarà alcuna concorrenza : il nostro sarà un servizio di charter per imbarcazioni da diporto con precise esigenze e caratteristiche”. Al pari di quanto avviene in altre realtà italiane, questo approdo completerà l’offerta turistica del settore.
E uno stimolo che porterà vantaggi sul fronte della competitività è costituito dalla possibilità di avere il sostegno di una parte di quella nuova tassa di stazionamento imposta dal governo Monti. “Proprio il fatto di poter offrire pezzi più bassi rispetto ad altre regioni – ha specificato il presidente della Camera di commercio Alfredo Malcarne – rappresenta un sicuro punto di forza per lo sviluppo di questo approdo”.
Francesca Cuomo