“È incomprensibile la decisione assunta da alcune autorità portuali di uscire da Assoporti“. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti commentano l’intenzione delle Autorità portuali di Ancona, Augusta, Cagliari, Civitavecchia, Napoli, Olbia, Taranto e Trieste di abbandonare l’associazione di riferimento del settore, sottolineando che “se tale decisione sarà confermata avrebbe delle gravi ed imprevedibili conseguenze sul sistema portuale e nelle relazioni sindacali.
In un momento come questo di grande difficoltà per il Paese e anche per i porti italiani privi di un sostegno da parte del Governo che punta ad ulteriori liberalizzazioni – spiegano in una nota – non è condivisibile questa scelta delle Authority ma servirebbe piuttosto una forte unità della rappresentanza delle autorità stesse perchè altrimenti ne uscirebbe indebolito l’intero sistema”.
Secondo le organizzazioni sindacali “i presidenti non possono assumere una decisione così importante senza sottoporla al parere dei Comitati Portuali. In ogni caso nell’ipotesi di costituzione di un’altra associazione la nuova realtà non può prescindere l’applicazione del ccnl nazionale per i dipendenti di queste autorità e minare alle basi la specificità contrattuale del settore.
Quanto preannunciato auspichiamo che non si avveri ma in ogni caso interverremo in merito a partire da una richiesta di chiarimento dai comitati portuali delle autorità interessate affinchè tale decisione sia ritirata”.
Francesca Cuomo