Dopo il blocco dei lavori, per il porto turistico di Fiumicino sono stati definiti i termini e le soluzioni tecniche che consentiranno il rispetto degli oneri, dei tempi e delle modalità di attuazione dell’intervento previsti dalla convenzione.
È quanto è emerso in un incontro tra l’amministrazione comunale di Fiumicino con i legali rappresentanti della I.P., soggetto attuatore del porto, dopo «aver avuto dalla società – sottolinea il Comune – la certezza della ripresa dei lavori».
In particolare, sono state definite le modalità di versamento delle risorse previste a titolo di contributo straordinario per la realizzazione del nuovo Ponte «2 Giugno», la cui approvazione del progetto definitivo, peraltro, è ormai prossima, per la realizzazione dell’asilo nido e per l’avvio entro il prossimo anno dei corsi di formazione per profili professionali attinenti al sistema economico del turismo nautico.
Si è inoltre stabilito che sarà dato avvio ai lavori di costruzione della strada di cantiere prima della ripresa del passaggio dei mezzi d’opera che trasportano materiali al cantiere. La Società I.P. si è anche impegnata ad eseguire – entro breve tempo – il ripristino del manto stradale di via Trincea delle Frasche danneggiato dai continui passaggi di mezzi pesanti avvenuti lo scorso anno.
«Dopo il blocco dei lavori dovuto a cause assolutamente indipendenti dalla volontà dell’amministrazione – afferma il sindaco Mario Canapini – e da poco risolte positivamente, le soluzioni trovate rispetto alle modalità di adempimento degli oneri convenzionali a carico della Società I.P. rispondono all’impegno politico più volte ribadito e assunto da questa amministrazione, di voler assicurare la realizzazione di un’opera infrastrutturale, come il porto Turistico, di importanza strategica per la città, di tutte le opere di urbanizzazione connesse e di garantire la massima tutela affinchè ciò avvenga nei tempi previsti».