Assonautica provinciale di Lecce si mobiliterà a salvaguardia del turismo salentino. «Concedere alla Northern Petroleum la possibilità di scandagliare il nostro fondale marino alla ricerca del petrolio – scrive in una nota il presidente Carlo Taurino intervenendo nel dibattito sui possibili sondaggi delle compagnie petrolifere nel Mare Adriatico – significa sconvolgere un intero ecosistema naturalistico marino.
Significa non poter programmare un futuro turistico per il Salento, non poter fare più i porti turistici, non poter più intercettare le rotte croceristiche che andranno in altri porti. Significa, insomma, buttare a mare, per usare una metafora, il futuro economico del nostro territorio che con grande difficoltà stiamo costruendo.
Noi non vogliamo trovare petrolio nel nostro sottosuolo marino perchè il petrolio lo abbiamo già e sono le nostre coste e i nostri litorali, meta ogni anno di un turismo in costante crescita. L’Assonautica, se dovesse essere necessario, occuperà il mare a difesa del territorio con i suoi diportisti e le imbarcazioni».
Assonautica preannuncia tra le prossime iniziative la convocazione presso la Provincia di un tavolo con la presenza dell’assessore al Turismo e dei sindaci dei Comuni rivieraschi, con Lecce capofila e l’allerta di tutte le associazioni diportistiche fra cui la Lega Navale, York Club, ecc.
«Questo allarme sul nostro territorio, che già ha avuto un’eco negativa per i diportisti – sottolinea ancora Taurino – deve cessare immediatamente. Noi siamo già allertati e in prima fila. La difesa delle nostre coste deve necessariamente coinvolgere parlamentari e politici salentini».
Francesca Cuomo