E’ stato ammesso alla fase negoziale, dal Servizio Assetto del Territorio della Regione Puglia, il programma d’interventi presentato dall’Amministrazione comunale lo scorso 6 luglio per l’accesso ai finanziamenti nell’ambito dell’azione 7.1.1 del Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) per un importo complessivo di 2.993.900 euro.
Si tratta degli otto progetti di riqualificazione previsti per Torre Canne, frazione balneare di Fasano. «E’ un risultato estremamente importante per il nostro territorio in termini di sviluppo – afferma il sindaco Lello Di Bari – che testimonia come la nostra strategia di puntare tutti gli obiettivi del Programma di rigenerazione sulla nostra più grande località marinara, si sia dimostrata vincente, rispetto a quanto, invece, facevano osservare alcune forze politiche che suggerivano di effettuare scelte diverse.
Giova rimarcare, ancora una volta – sottolinea Di Bari – che l’ottenimento di questo risultato si colloca all’interno di tutta l’attività che l’Amministrazione comunale ha svolto e sta svolgendo nell’obiettivo di intercettare finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione degli obiettivi programmatici; e, quindi, non per grazia ricevuta dalla Regione.
E’ stato un lavoro di squadra – puntualizza Di Bari – il che dimostra ancora una volta che la forza dell’unità d’azione viene sempre premiata. Un lavoro d’equipe che ha visto coinvolti efficacemente le direzioni comunali dei Lavori pubblici, con la dirigente Rosa Belfiore, dell’Urbanistica, con il dirigente Antonio Carrieri, nonché il settore delle Politiche comunitarie, con il nostro consulente Giuseppe Cantanna, la Profin Service srl nella persona di Candida Bitetto ed i progettisti, gli architetti Mauro Saito e Pietro Cupertino».
Per Giuseppe Zaccaria, assessore comunale alle Politiche comunitarie «la soddisfazione è ancora più grande, se possiamo dir così, tenuto conto del fatto che la nostra proposta progettuale è risultata prima nella graduatoria stilata dalla Regione tra i 38 programmi presentati da altrettanti Comuni pugliesi. Questo vuol dire che abbiamo davvero lavorato bene ed in sinergia con tutti gli attori protagonisti, non escludendo neppure l’Agenzia del Demanio.
Voglio anche sottolineare – aggiunge l’assessore Zaccaria – la grande perizia e la solerzia dimostrate dagli uffici regionali preposti nella fase valutativa dei progetti. Credo davvero che questo risultato premi tutto il lavoro che l’Amministrazione comunale sta facendo in questi anni in direzione dello sviluppo del territorio».
Per il sindaco Lello Di Bari «è anche importante sottolineare il contributo offerto con grande senso di responsabilità da tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione presenti, che in Consiglio comunale hanno approvato il Piru nei tempi stabiliti. Adesso, aspetteremo la seconda fase valutativa, quella dell’ammissione ai finanziamenti, dopodiché ci prepareremo all’indizione di tutte le gare, all’affidamento dei lavori, la cui realizzazione determinerà la trasformazione di Torre Canne in una delle mete turistiche d’eccellenza, andando ad affermare Fasano come regina pugliese del turismo».
Il programma degli otto progetti ammesso alla fase negoziale prevede la stima sommaria degli interventi pari a 2.993.900 euro (di finanziamento del Fesr) e 600mila euro (di cofinanziamento del Comune di Fasano).
Gli otto progetti si riferiscono:
1) Arredo urbano, completamento di via Eroi del Mare, per un importo stimato in 499.890 euro;
2) Riqualificazione urbana area intorno al Faro e nello stesso giardino del Faro per un importo stimato in 699.960 euro;
3) Riqualificazione e arredo asse Via del Faro, dall’incrocio con Via Tremiti fino a Via Eroi del Mare per un costo stimato in 349.980;
4) Percorso in legno sull’arenile di connessione del lungomare-baia con il sistema naturalistico delle risorgive per un costo stimato in 249.945 euro;
5) Riqualificazione spazio urbano pubblico del sagrato della chiesa per un costo stimato in 149.910 euro;
6) Interventi per attività di bird-watching lungo il percorso naturalistico tra Via del Faro e Via Lago di Varano per un costo stimato in 60.135 euro;
7) Riqualificazione edificio pubblico (ex scuola) esistente su Via del Faro, con destinazione polifunzionale per un costo stimato in 200.070 euro;
8- Verde attrezzato, area mercatale/parcheggio area compresa tra Via Messina, Via Stella Polare e la circonvallazione al centro urbano per un costo stimato in 640.110 euro.