Finalmente, il Porto di Otranto ha un Piano Regolatore. Dopo tre anni di lavoro, la Giunta pugliese del Governatore Vendola, ha approvato il piano, dopo tutti i pareri espressi dai vari enti titolati a farlo per legge.
Luciano Cariddi, sindaco di Otranto, si dichiara soddisfatto per la delibera regionale di ieri in quanto la città portuale si dota di uno strumento tecnico operativo per tutte opportunità future per lo sviluppo del porto stesso e di questo territorio salentno.
Dal punto di vista strettamente marittimo, con questa approvazione, il porto di Otranto passa da “porto rifugio”, il più ad est del canale medesimo, a porto di interesse regionale e non solo.
Infatti, lo strumento urbanistico del PRP permetterà una seria programmazione per competere come porto commerciale, passeggeri e di turismo per la nautica da diporto; oltre ad essere punto di riferimento per la pesca costiera e di altura; come pure porto base militare contro l’immigrazione clandestina e traffici illeciti.
Comunque, l’amministrazione locale punta alla realizzazione del porto turistico interno; il PRP punterà ad una chiara realizzazione degli ormeggi (area ex Fabbriche), con un impianto antincendio fisso, a garanzia di una maggiore sicurezza in ambito portuale.
Foto: SC Lab