Piano urbanistico di Brindisi: previsto risanamento e ripascimento costiero

E’ stato presentato questa sera il Documento preliminare del nuovo della città di : lo sviluppo della città sarà tutto rivolto al litorale nord con una serie di interventi di riqualificazione della costa che passano anche per la risoluzione del problema della falesia.

Necessario il ripascimento dell’arenile ma anche soluzioni più concrete per evitare il rischio di crollo. Nel Pug viene affrontata anche la realizzazione del water front: il lungomare dovrà trasformarsi grazie ai finanziamenti già ottenuti attraverso i fondi regionali ed europei.

I 6,7 milioni di euro serviranno alla sistemazione di banchine e lungomare ma il nodo fondamentale resta quello di creare una compatibilità tra gli insediamenti industriali e quella vocazione turistica su cui puntano gli amministratori. “Il nostro non sarà un piano di lottizzazioni – ha precisato il vice sindaco Mauro D’Attis – ma un modo concreto di progettare la città del futuro.

Con grande attenzione alla costa; vera risorsa per il turismo”. Infatti oltre alla soluzione per i problemi di abusivismo edilizio collezionati negli anni scorsi, ora la priorità è risolvere anche quello della mancanza di strutture ricettive adeguate. “E’ fondamentale studiare soluzioni compatibili con i bisogni della città – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Antonio Bruno – la nostra scommessa è sul turismo”.

Il piano è redatto dall’ufficio di staff diretto dall’ex assessore ai Trasporti del , Giorgio Goggi. La città dispone di un Piano regolatore che risale agli inizi degli anni Ottanta ma, insieme al Pug, gli altri enti stanno lavorando al resto della programmazione per la città.

Da una parte l’Autorità portuale è impegnata al , dall’altra la Regione è in attesa che venga approvato il . Documenti che dovranno intersecarsi e creare anche i presupposti per sfruttare al meglio gli spazi retro portuali.

Francesca Cuomo

Foto-servizio: Simone Rella