Porto di Trieste: la Regione chiede a Giachino di sbloccare progetto Unicredit

“Ho ricordato al Governo, oggi rappresentato a dal sottosegretario Bartolomeo , l’esigenza che vengano al più presto definite le condizioni che permettano la partecipazione del capitale privato al programma in per la realizzazione del nuovo porto di e, successivamente, di nuove opere nello scalo di Trieste”.

L’assessore regionale alle del Friuli Venezia ha chiesto allo Stato un intervento, in riferimento alla mancanza di strumenti normativi, per sbloccare il progetto di Logistics per lo scalo portuale di Trieste. Riccardi, insieme al sottosegretario a Infrastrutture e Bartolomeo Giachino, ha partecipato al convegno in cui è stato presentato il Piano nazionale della logistica 2011-2020.

“Abbiamo atteso tanto – ha detto l’assessore – ed è venuto il momento di decidere in modo definitivo per costruire in regione quella piattaforma logistica a cui, di fatto, almeno negli ultimi dieci anni non abbiamo mai dato sostanza. In questo modo potremo realmente collocarci nel cuore del sistema logistico europeo, evitando di ritrovarsi di qui a poco in quella che potremmo definire come una marginalità integrata”. Qualche critica al governo è arrivata invece dal deputato Ettore Rosato (Pd) che ha ritenuto le parole di Giachino “inaccettabili”.

“L’ 1 marzo di quest’anno e sempre a Trieste – ha ricordato Rosato – Giachino aveva detto di avere fiducia in , oggi ci racconta di avere speranza. A parte il non trascurabile fatto che è inaccettabile sentire un membro del Governo esprimersi in questo modo in merito a decisioni strategiche che avrebbero dovuto essere già prese da moltissimo tempo, la risposta del sottosegretario Giachino denuncia, nel migliore dei casi, l’assoluta mancanza di attenzione da parte del suo Ministero agli investimenti che servono a Trieste e, di conseguenza, all’intera Regione”.

 

Salvatore Carruezzo

Foto: Simone Rella