Da un trampolino che da piazza della Repubblica si eleva per girare attorno al palazzo della Rai, alle vasche d’acqua con giochi di luce a fianco della Chiesa del Sacramento, fino ad alti soffioni d’acqua di fronte al Passetto. Sono alcuni spunti offerti dal progetto primo classificato del concorso di idee lanciato dal Comune di Ancona per riqualificare la direttrice cittadina porto-Passetto. Tutti i 22 progetti saranno in mostra dal 5 marzo prossimo al Mercato delle Erbe. I tre progetti vincitori, accomunati dal tema dell’acqua, sono stati illustrati da Daniele Martelli, presidente della commissione di gara, di cui ha fatto parte anche il soprintendente ai Beni architettonici Giorgio Cozzolino. “Teniamo molto al concorso di idee – ha detto il sindaco Fiorello Gramillano -, ho visto progetti non solo di buon gusto ma anche funzionali per la citta”. Tutti saranno a disposizione della cittadinanza per essere valutati, ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Paolo Pasquini, che ha annunciato una revisione entro l’estate dei regolamenti per i dehors dei locali pubblici, anche sulla base di questi progetti. Il primo classificato è il gruppo di progettazione capeggiato da Giovanbattista Padalino, di Fabriano: il progetto consiste in un sottopassaggio che collega in piazza XXIV maggio il tratto finale di viale della Vittoria con piazza Cavour, ornato ai lati con cascate d’acqua. Per piazza Cavour invece, oltre a un pergolato tra gli alberi che copra l’area vicina al Municipio, fa ricorso all’uso del verde: collinette d’erba agli angoli per isolare la piazza dal traffico. I dehors di Corso Garibaldi verrebbero coperti da vele poco invasive, in continuità con i vicoli laterali. Ipotizzato anche un miglior collegamento tra il viale e l’area antistante lo Stadio Dorico, per consentire ai pedoni di muoversi agevolmente. Per la realizzazione del tema vincitore è stato fissato un tetto di spesa di cinque milioni di euro. Dopo la proclamazione, che avverrà esaurito il controllo della documentazione, si verificherà la copertura finanziaria. Anche dagli altri due progetti (Giorgio Teggi di Reggio Emilia e un gruppo di progettazione capeggiato da Paolo Nicola Russi di Milano) sono arrivate idee interessanti: i dehor a forma di casse, evocative di una città marinara, e il viale con ‘isolè dedicate a momenti d’incontro; una piazza Cavour frazionata in quadrati verdi con ponteggi e passerelle in quota anche per il viale.