Subacquea, il Centro Studi Cedifop di Palermo nel progetto dell’ITTL Nautico “Caio Duilio” di Messina

Facciata Istituto Tecnico nautico Caio Duilio Messina

(Nella foto, la rinnovata facciata della sede dell'Istituto Tecnico Trasporti e Logistica-Nautico “Caio Duilio” in via La Farina 70 a Messina)

Sicilia al lavoro per la realizzazione di un polo d'eccellenza

PALERMO– Non si ferma ad agosto il lavoro di ricerca di nuove partnership da parte del Centro Studi Cedifop. Nel “mirino” dell'ente di formazione professionale di industriale, che ha sede all'interno del porto di Palermo, la collaborazione con l'Istituto Tecnico Trasporti e Logistica-Nautico “Caio Duilio” di Messina. Intento del Cedifop, ente diretto dal greco Manos Kouvakis, la collaborazione con il progetto, in corso di definizione in Sicilia, di un nuovo polo nazionale riservato alle attività subacquee. Dopo La Spezia, dove a dicembre dello scorso anno, a cura della Marina Militare, è nato il “Polo nazionale della dimensione Subacquea”, tocca adesso alla Sicilia dedicare uno spazio interamente dedicato alle attività che attengono alle profondità marine.

Artefice principale dell'iniziativa la dirigente dell'Istituto Tecnico Trasporti e Logistica-Nautico “Caio Duilio” di Messina, Daniela Pistorino che, in un'intervista telefonica, ci ha riferito che «Delle prospettive nel campo della pesca e del turismo se n'è parlato qualche mese fa all'auditorium “Monsignor Fasola” a Messina dove alla presentazione del progetto hanno partecipato numerose autorità in campo marittimo. Intanto stiamo guardando alle diverse realtà del settore tra cui il Centro Studi Cedifop, rinomato ente di formazione professionale con alle spalle decenni d'esperienza nel settore della subacquea industriale.

Il nostro obiettivo è comunque rivolto alla subacquea a 360 gradi, da quella turistica a quella legata all'archeologia con la massima attenzione ai beni culturali e storici conservati nelle profondità marine. La storia celata nelle acquee che circondano la più grande isola del Mediterraneo è, infatti, una ulteriore dimostrazione che la Sicilia, nel corso dei secoli, è stata un attivo crocevia di culture. Questo progetto potrà inoltre dare vita ad investimenti pubblici e privati, generare redditività e occupazione con importanti ricadute anche su altri settori produttivi dell'isola».

Dell'importante iniziativa ce ne parla anche Emanuele Rossorollo, che, per conto del Nautico “Caio Duilio”, cura la parte tecnica del progetto: «Saranno le Capitanerie di porto, le Regioni e il Ministero delle Politiche del mare le istituzioni con le quali verranno chiusi i primi accordi. Al Cedifop di Palermo, avendo l'interesse di affiancarci a professionalità di rilievo, chiederemo il giusto apporto professionale relativamente alla subacquea industriale sia per quanto riguarda la parte teorica che per quella pratica.

Tutti quanti, infatti, stiamo mettendo insieme i tasselli di questo importante mosaico al fine di dar vita ad un polo di prim'ordine, che rappresenterà un fiore all'occhiello per la Sicilia atto a promuovere, sviluppare e coordinare le sinergie delle diverse realtà del settore principalmente a vantaggio di tutta la gente che ama il mare».
«Sono onorato di poter fare parte del realizzando progetto dell'Istituto Nautico di Messina – riferisce Manos Kouvakis – Per il ruoloche ci compete, come da dna del Cedifop, cercheremo di dare il massimo anche in questa occasione».