I lavoratori portuali e gli operatori portuali degli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo provvisorio

lavoratori portuali

(Foto courtesy ILA)

Termina il blocco di tre giorni nei porti USA e non si sciopererà fino agennaio prossimo, come da nota diffusa in serata da Ila e Usmx

Port Newark. per porre fine a uno sciopero di tre giorni che ha interrotto le operazioni portuali nei porti dell’Atlantico e della costa del Golfo degli Stati Uniti.

L’International Longshoremen’s Association (ILA) e la United States Maritime Alliance, Ltd. (USMX) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che annuncia l’accordo: “Abbiamo raggiunto un accordo provvisorio sui salari e abbiamo concordato di estendere il contratto principale fino al 15 gennaio 2025 per tornare al tavolo delle trattative per negoziare tutte le altre questioni in sospeso”.

La dichiarazione ha anche confermato l’immediata cessazione di tutte le azioni lavorative, con la ripresa immediata del lavoro coperto dal Contratto Quadro.
La disputa tra l’ILA e l’USMX, che rappresentano gli operatori dei terminal tra cui diverse compagnie di navigazione straniere, si è incentrata sugli aumenti salariali e sull’automazione.

L’accordo concordato include un sostanziale aumento salariale di circa il 62% per i lavoratori, secondo una fonte che hanno trattato i negoziati. Le indiscrezioni riferite da Associated Press, parlano di un aumento dei salari del 62% in sei anni – a fronte dell’incremento del 50% proposto inizialmente dalla parte datoriale e della richiesta di un aumento del 77% avanzata dai lavoratori -. Si parla di un passaggio da una paga oraria media di 39 a dollari a una di 63 dollari.

La rapida risoluzione allevierà senza dubbio le preoccupazioni relative a potenziali interruzioni della catena di approvvigionamento e impatti economici, che si stima raggiungano miliardi di dollari al giorno.
Il presidente Biden ha rilasciato una dichiarazione in cui plaude a entrambe le parti per la loro capacità di raggiungere un accordo per riaprire i porti.

“L’accordo provvisorio di oggi su un salario record e un’estensione del processo di contrattazione collettiva rappresenta un progresso fondamentale verso un contratto forte”, ha detto Biden. “La contrattazione collettiva funziona ed è fondamentale per costruire un’economia più forte dal centro verso l’alto e dal basso verso l’alto”.

Mentre l’aumento salariale è stato stabilito, entrambe le parti continueranno i negoziati sulle questioni in sospeso. La proroga del contratto quadro fino all’inizio del 2025 fornisce un quadro per le discussioni in corso e garantisce la stabilità del lavoro a breve termine.

Le operazioni portuali sono tornate alla normalità già da ieri sera, riducendo al minimo ulteriori ritardi nella movimentazione delle merci e nelle spedizioni.