Pronto il piano di salvataggio della petroliera in fiamme Sounion

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(Sounion continua a bruciare con immagini che sembrano mostrare una perdita di olio; foto courtesy EUNAVFOR Aspides)

Atene. Il piano di salvataggio della petroliera greca in fiamme Sounion nel Mar Rosso, organizzato con un team di esperti, è pronto e si corre contro il tempo per evitare un disastro ambientale.

Dopo dichiarazioni contraddittorie e immagini da parte delle varie Autorità riguardanti una possibile fuga di notizie, la Grecia ha presentato un avviso urgente all’Organizzazione Marittima Internazionale la scorsa settimana.

L’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA con una sua nota afferma di aver rivelato una potenziale fuoriuscita di circa 2,2 miglia nautiche tramite immagini satellitare ottenute la sera del 29 agosto 2024. La posizione della fuoriuscita di petrolio corrisponde alla posizione della nave, ha riferito, con un avviso urgente, il Direttore generale della compagnia di navigazione in Grecia.

La nave è carica con 150.000 tonnellate di petrolio greggio e gli incendi appiccati dagli Houthi sono sembrano diffondersi su ulteriori serbatoi in base alle immagini.

La società olandese Boskalis ha confermato che “è stato chiesto di aiutare a salvare la petroliera Sounion”, secondo un rapporto del quotidiano olandese De Telegraaf. Un portavoce di Boskalis ha detto che il loro gruppo operativo SMIT è in grado di effettuare un tale salvataggio, ma ha notato i pericoli degli attacchi Houthi e dei disordini nella regione. Oltre agli incendi che bruciano ci sono timori che ci possano essere ulteriori esplosivi sulla Sounion.
Le squadre di Salvage dovrebbero avvicinarsi alla Sounion e iniziare un sondaggio per confermare il piano che si concentrerebbe su un trasferimento nave-nave o sarà spostata la petroliera in altra zona.

“La Grecia esorta tutte le nazioni e tutti gli attori coinvolti ad aiutare a prevenire il rischio ambientale e a risolvere la situazione il più presto possibile”, da una nota attribuita al contrammiraglio H.C.G. I lagadianos Nikolaos.
Ed ancora, gli Houthi, anche se avrebbero permesso un tentativo di salvataggio della Sounion, l’altro giorno hanno sparato due missili contro una nave mercantile non identificata nel Golfo di Aden. I rapporti a UKMTO hanno detto che il primo è atterrato nell’acqua a 50 metri dalla prua e un secondo era a poppa della nave. La nave non è stata colpita ed ha continuato la sua rotta.