Continua la propaganda Houthi mostrando video degli attacchi alla Sounion

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(Screen shot dal video di propaganda Houthi)

I militanti Houthi continuano a usare la petroliera in fiamme Sounion per la loro propaganda, sottolineando la loro determinazione a fermare tutte le navi associate a Israele. Eunavfor Aspides prepara un piano operativo di salvataggio della nave

Atene. Da ieri, il gruppo sta facendo circolare sui media un secondo video che sembra essere una raccolta di diversi sforzi messi in scena con la petroliera e filmati per gli effetti propagandistici.
Le immagini sembrano mostrare incendi già bruciati sulla nave; si notano i danni quando gli Houthi sul ponte della Sounion hanno impostato più cariche esplosive per effetti drammatici.

L’EUNAVFOR afferma che quando la nave è stata abbandonata dall’equipaggio non c’erano incendi visibili. Le prime immagini Houthi mostrano alcuni incendi contro i carri armati mentre impostano più esplosivi.
Le immagini del video-propaganda mostrano anche almeno due fori nella parte dritta dello scafo ben al di sopra della linea di galleggiamento. Questi sono probabilmente i fori fatti dagli attacchi multipli e che hanno causato i danni alla sala macchine che hanno messo in avaria la nave.

EUNAVFOR Aspides ha nuovamente pubblicato un aggiornamento che afferma che la nave continua a bruciare; confermano che non c’è fuoriuscita di petrolio e che la nave è ancora all’ancora e non alla deriva.. Si ritiene che l’UE sostenga gli sforzi di salvataggio previsti mentre la loro dichiarazione pubblica era che i proprietari della nave erano responsabili del salvataggio.
Il Ministro degli Esteri greco George Gerapetritis ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che vari paesi e la Grecia stanno partecipando a un significativo sforzo diplomatico per prevenire un potenziale disastro ambientale. Ha detto di aver parlato con il Ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita per ‘garantire la più sicura possibile gestione di questo problema’.
I rimorchiatori Gladiator ed Hercules sono già nel Golfo di Aden in attesa di effettuare il salvataggio della Sounion.

Il piano prevede che la Sounion venga rimorchiata in un porto sicuro, mentre il petrolio sarebbe trasferito su un’altra petroliera. Inoltre, navi da guerra greche, francesi e italiane che operano come EUNAVFOR Aspides per l’UE scorteranno la nave durante l’operazione di salvataggio e i sauditi probabilmente supervisioneranno il trasferimento di petrolio. Il piano operativo ha l’obiettivo di facilitare qualsiasi corso d’azione, in coordinamento con le Autorità europee e i paesi limitrofi, per evitare una catastrofica crisi ambientale, contribuendo così alla protezione dei beni globali, proteggendo l’ambiente e mantenere la stabilità nella regione.