(Foto courtesy by Maritime Rescue Coordination Centre)
L'equipaggio di uno yacht britannico salvato dopo che un'orca ha affondato la loro nave nello Stretto di Gibilterra, secondo le Autorità spagnole
Tarifa. È l'ultimo di una lunga serie di ‘interazioni' tra orche e yacht a vela di medie dimensioni al largo della costa spagnola.
Il Maritime Rescue Coordination Centre di Tarifa – l'altra sera – ha ricevuto una chiamata di soccorso dallo yacht Bonhomme William.
L'equipaggio riferiva che la loro nave era stata sinistrata dalle orche, che l'avevano colpita più volte, ed era alla deriva a circa due miglia al largo di Punta Camarinal nell'ingresso occidentale dello Stretto di Gibilterra.
La nave di soccorso Salvamar Enif ha raggiunto la scena, e mentre transitava per avvicinarsi allo yacht colpito Bonhomme William, l'equipaggio dello yacht urlava all'unità di soccorso via radio, riferendo che l'orca continuava a colpire ancora la nave sinistrata e ormai in procinto di affondare..
Il branco di orche assassine stavano creando numerosi danni che lo yacht imbarcava acqua ed era chiaro il pericolo di affondare. L'equipaggio ha abbandonato lo yacht sulla sua zattera di salvataggio come misura precauzionale mentre aspettavano il salvataggio.
L'equipaggio di Salvamar Enif, giunto sulla scena, ha messo in salvo i tre marinai e recuperato alcuni dei materiali pericolosi presenti a bordo dello yacht.
Quando i soccorritori si sono allontanati,Bonhomme William era già semisommerso con la sua poppa ancora in aria, prima di affondare. I soccorritori hanno salvato e messo in sicurezza tutti e tre i membri dell'equipaggio dallo yacht a vela e li hanno consegnati alle Autorità a Cadice.
È il secondo affondamento legato all'orca in tre mesi nella stessa area.
A maggio, il branco di orche ha intercettato lo yacht Alboran Cognac al largo di Tangeri, sul lato marocchino dello Stretto di Gibilterra.
L'interazione e l'assalto hanno lasciato lo yacht sinistrato, e i due membri dell'equipaggio sono stati salvati da una petroliera di passaggio.
Un piccolo numero di orche nella popolazione vicino le coste della Spagna ha preso di mira regolarmente gli yacht dal 2020. Queste orche sono particolari nelle loro preferenze: secondo i ricercatori, le orche prendono sempre di mira yacht a vela che misurano meno di 15 metri di lunghezza, di solito mentre sono in navigazione. Sembrano indifferenti all'equipaggio.
(Non c'è mai stato un attacco fatale di orca in natura – un fatto rassicurante, dal momento che sono tra i predatori più capaci dell'oceano.)
Alcuni scienziati che hanno studiato il modello di attacco di yacht credono che sia una forma di gioco: le balene sono tutte giovani dello stesso branco e possono semplicemente attaccare i timoni delle barche a vela per vedere le barche girare intorno. Una teoria concorrente, suggerita dal biologo Alfredo Lopez Fernàndez dell'Università di Alviedo, è che un'orca è stata ferita da una nave in passato ed ora la sua famiglia si sta vendicando. Qualunque sia la causa, le orche ignorano le barche da pesca e altre navi da lavoro, risparmiando tutta la loro energia solo per gli yacht.
