Singapore registra attacco Houthi a containership diretta in Somalia

attacco Houthi

(Foto courtesy by Aspides)

EUNAVFOR Aspides riporta oltre 250 richieste da parte di navi mercantili negli ultimi cinque mesi

Londra. Le Autorità di Singapore e le operazioni commerciali marittime del Regno Unito hanno confermato che una nave container battente bandiera di Singapore ha subito danni minori nell'ultimo attacco Houthi sulle navi mercantili. Come per i precedenti attacchi, il portavoce degli Houthi ha detto che la nave è stata presa di mira per aver violato il divieto dei porti israeliani.

La nave, la Lobivia, la Lobivia, è partita da Gibuti il 16 luglio, navigando intorno al Corno d'Africa per una destinazione in Somalia. I report collocano la nave portacontainer a circa 83 miglia nautiche a sud-est di Aden, in Yemen, quando è stata colpita da un ‘proiettile sconosciuto'. La nave ha riferito di un incendio che è stato estinto dall'equipaggio.

La Lobivia, costruita nel 2001, è gestita da Asiatic Lloyd di Singapore e segnalata per operare nel mercato charter. La nave ha una capacità di 1.650 teu. Alcuni rapporti stanno collegando la nave al servizio CMA CGM tra India e Africa, anche se non mostra l'attuale sistema di tracciamento delle navi del gruppo francese. Ha operato nella regione per mesi, anche a febbraio, ha aiutato con l'evacuazione della bulker Rubymar dopo che è stata danneggiata in un altro attacco Houthi.

Dopo l'attacco, i report indicano che la nave ha operato con azioni evasive possibilmente per ridurre il pericolo di un secondo attacco. Gli Houthi hanno spesso messo in scena una serie di attacchi alle navi che stanno prendendo di mira. Una nave israeliana è stata presa di mira tre o quattro volte nel corso di diverse ore all'inizio di questa settimana.

La Lobivia ha spento il segnale AIS dopo l'attacco. Ha consigliato all'Autorità Marittima e Portuale di Singapore che stava procedendo verso la Somalia. Le Forze Militari della regione riferiscono che la nave non ha richiesto assistenza. La nave portacontainer subirà una valutazione completa dei danni quando raggiungerà il suo prossimo porto.

Un'altra nave presa di mira dagli Houthi questa settimana, la petroliera Chios Lion sta anche segnalando che è stata condotta sotto il proprio potere e sta arrivando a Safaga, in Egitto. I servizi di tracciamento riferiscono di una chiazza di petrolio lunga 125 miglia apparsa nel Mar Rosso dopo che la petroliera è stata colpita il 16 luglio.

L'attacco di ieri è giunto quando l'operazione EUNAVFOR Aspides ha anche rilasciato un report aggiornato sui suoi cinque mesi di operazioni. Usano quattro navi navali e riferiscono di avere oltre 800 persone in mare. Da quando è iniziata l'operazione si afferma di aver avuto 250 richieste da navi mercantili e coperto oltre 32.000 miglia. Aspides riferisce di aver fornito 2.500 ore di servizi di protezione alle navi mercantili.

Intanto gli Houthi continuano le loro minacce operando nuove fasi della loro escalation, incluso il successo dell'attacco di un drone a Tel Aviv durante la notte che ha ucciso una persona e ferito almeno altre 10. Funzionari israeliani affermano che il drone è stato identificato e che è stato un errore umano non averlo fermato prima di colpire l'edificio in città. Gli Houthi hanno anche fatto molteplici rivendicazioni di attacchi alle navi nel Mediterraneo, anche se per ora non confermati.