(Foto rilasciata dagli Houthi che mostra l'esplosione che danneggia la Chios Lion)
Londra. La petroliera greca Chios Lion (107.525 dwt) ha invertito la rotta nel Mar Rosso per lasciare la zona di pericolo, segnalando probabilmente perdite di petrolio dopo un attacco Houthi.
Gli Houthi hanno anche pubblicato un video dell'attacco che mostra la petroliera in navigazione verso sud dal Canale di Suez, colpevole perché diretta verso i porti israeliani.
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha confermato l'attacco da parte di una barca-drone, anche perché la Chios Lion non stava richiedendo assistenza. Il comandante ha detto alle Autorità che la nave era ‘leggermente danneggiata' e che l'equipaggio era al sicuro dopo.
La nave, tuttavia, è ora segnalata di aver invertito la rotta lontano dallo Yemen. Il suo segnale AIS rimane spento con l'ultima trasmissione che mostra un messaggio di ‘squadra del Sec a bordo'. L'attacco è avvenuto a circa 97 miglia nautiche a nord-ovest di Hodeidah, nello Yemen.
La nave, iscritta in Liberia, è gestita dalla Grecia. L'attacco alla Chios Lion è stato uno dei tre incidenti segnalati dall'UKMTO l'altro giorno che includeva una barca bomba che non è esplosa e tre attacchi missilistici tutti su una singola petroliera di proprietà israeliana.
La Bentley I sta trasportando olio vegetale dalla Russia alla Cina e non è stata danneggiata nonostante i ripetuti attacchi. Il portavoce degli Houthi ha anche rivendicato un attacco a una petroliera nel Mediterraneo, ma sia il proprietario della nave sia le Autorità cipriote hanno negato qualsiasi attacco di questo tipo a Reuters.
Il CENTCOM ha anche riferito di aver distrutto un totale di cinque droni aerei nelle ultime 24 ore. Tre erano oltre il Mar Rosso e altri due erano sopra lo Yemen.
(Foto courtesy by Houthi)
