(La petroliera Marlin Luanda, che trasportava nafta russa, in navigazione, dopo essere stata colpita da un missile Houthi nel Golfo di Aden; foto courtesy by Marina Militare India)
Il Cairo. Gli Houthi yemeniti hanno detto ieri domenica di aver condotto due operazioni militari, una nel Golfo di Aden e una a Eilat, sulla punta meridionale di Israele.
Il portavoce militare Houthi, Yahya Saree, ha detto che il gruppo aveva preso di mira la nave israeliana MSC UNIFIC nel Golfo di Aden con missili balistici e droni oltre ad attaccare obiettivi militari a Eilat con i droni.
Il portavoce ha detto che le ultime operazioni militari Houthi sono arrivate in risposta all'attacco aereo israeliano su Khan Younis di sabato; un attacco che ha causato la morte di almeno 90 palestinesi e ne ha feriti altri 300, secondo il Ministero della Salute di Gaza.
Il Comando Centrale degli USA ha dichiarato ieri domenica di aver “distrutto due velivoli aerei Houthi sostenuti dall'Iran nel Mar Rosso e una nave di superficie senza equipaggio (UAV)”.
“È stato determinato che questi sistemi presentavano una minaccia imminente per gli Stati Uniti, le forze della coalizione e le navi mercantili nella regione”, ha aggiunto Il Comando Centrale degli Stati Uniti.
Da novembre, il gruppo Houthi, allineato all'Iran, ha lanciato attacchi di droni e missilistici nelle rotte di navigazione nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Il gruppo afferma che queste azioni sono solidali con i palestinesi colpiti dalla guerra di Israele a Gaza.
In decine di attacchi, gli Houthi hanno affondato due navi, ne hanno sequestrate un'altra e ucciso almeno tre marittimi.
