L’Agenzia spaziale europea guida un progetto di ottimizzazione degli scali portuali

Decarbonization through the Digitalization in Shipping

L’European Space Agency ha avviato il progetto

Parigi. Il settore marittimo svolge un ruolo fondamentale nella vita sulla Terra, rappresentando il 95% del commercio globale, una fonte vitale di cibo ed energia e sede di molteplici ecosistemi delicati. La protezione di questa importante risorsa è una priorità assoluta.

Il settore deve affrontare molte sfide ambientali, che portano a una spinta verso pratiche e tecnologie più ecologiche. Anche questioni geopolitiche come l’immigrazione illegale, la sicurezza delle frontiere e la pirateria richiedono attenzione. Per affrontare queste sfide, l’industria si affida sempre più ai servizi spaziali per soluzioni tempestive ed economiche.

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha avviato un nuovo progetto, Decarbonization through the Digitalization in Shipping (DECARDIS), insieme alla società di piattaforme di ottimizzazione awake.ai, alla società tecnologica ABB e alla società di navigazione Wallenius Marine.

Il consorzio, finanziato dall’ESA e guidato da awake.ai, collaborerà a una soluzione di ottimizzazione degli scali portuali, che si concentra sull’aiutare le navi a ridurre le emissioni di gas serra superando le inefficienze nell’interazione nave-porto.

Il progetto DECARDIS cerca di sviluppare una soluzione integrata e interoperabile per unire le decisioni sull’instradamento e la velocità delle navi con l’arrivo just-in-time all’ormeggio.

Prevede la prima soluzione al mondo per ottimizzare un intero viaggio e gli scali portuali, piuttosto che solo una parte di esso. Adottata a livello globale, i partner di DECARDIS stimano che una soluzione di questo tipo potrebbe contribuire a ottenere riduzioni significative delle emissioni.

Questo è molto significativo per un settore pressato dagli obiettivi dell’Organizzazione Marittima Internazionale di raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero entro il 2050 o intorno al 2050 e dalla proposta del Piano per il Clima 2030 dell’UE di ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990.

Il progetto DECARDIS mira a integrare la soluzione di ottimizzazione del viaggio della collaborazione ABB-Wallenius Marine denominata OVERSEA con le soluzioni di ottimizzazione dei porti offerte da awake.ai in una soluzione interoperabile.

Gli utenti accederanno a questa soluzione interoperabile per l’ottimizzazione dei viaggi e degli scali in porto attraverso un’interfaccia basata sul web compatibile con le soluzioni di bordo esistenti, prendere decisioni sull’ottimizzazione delle prestazioni operative delle navi, ridurre i costi del bunkeraggio e ridurre le emissioni.

“Con la collaborazione OVERSEA, stiamo creando un servizio di supporto intelligente per le flotte che migliora l’efficienza”, ha dichiarato Jesper Lögdström, Head of Performance Management Center, Wallenius Marine.

“Il nostro obiettivo è fornire agli equipaggi e al personale di terra una comprensione comune dei dati e supportarli con approfondimenti e raccomandazioni attuabili per migliorare le prestazioni operative delle navi. La trasparenza e la stretta collaborazione con i clienti saranno fondamentali per il successo”.

L’anno scorso awake.ai ha completato il suo primo progetto dimostrativo dell’ESA “Smart Port Marketplace”, che consente l’automazione dell’acquisto e della vendita di servizi e prodotti portuali.

“Insieme ad ABB e Wallenius Marine, abbiamo una visione comune del settore: cosa succederebbe se nessuna nave dovesse mai affrettarsi ad aspettare. Ogni nave navigherà sempre alla velocità ottimale e prenderà la rotta ottimale”, ha dichiarato Karno Tenovuo, CEO di awake.ai.

“Il settore marittimo sta subendo una profonda trasformazione per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. DECARDIS è un ottimo esempio di come i dati spaziali combinati con la digitalizzazione possano essere sfruttati per trasformare il settore con effetto immediato e senza compromettere le prestazioni”, ha dichiarato Nil Angli, responsabile marittimo di ESA Space Solutions.

Il progetto fa parte del bando dell’ESA sulla decarbonizzazione marittima, che mira a sostenere lo sviluppo di servizi e applicazioni spaziali sostenibili che affrontino le sfide legate alla decarbonizzazione dell’industria marittima. Inoltre, l’invito mira ad assistere il settore marittimo nell’adeguamento e nel rispetto dei nuovi quadri normativi europei e internazionali.