Lotta per i diritti: gli ispettori dell’ITF sui marittimi denunciano un anno di vergogna da record

ITF

2023 è stato l'anno peggiore mai visto per l'abbandono della gente di mare – e gli ispettori ITF hanno recuperato quasi 60 milioni di dollari in salari non pagati

Londra. Sappiamo che i marittimi lavorano in un ambiente difficile; non solo combattono le forze della natura sui mari del mondo, ma rimangono una forza lavoro invisibile e spesso lavorano in condizioni anguste con poco o nessun accesso alla e cure mediche.

Nonostante tali condizioni di lavoro, ci sono alcune società (proprietari di diritti, dirigenti, stati di bandiera, ecc.) che le aggraverebbero negando o abusando dei diritti umani e sindacali di base dei marittimi, ignorando le convenzioni internazionali che governano i marittimi che lavorano e le condizioni di vita a bordo. Si parla di azioni che violano i diritti fondamentali dei marittimi, individualmente o collettivamente; azioni che violano i diritti sindacali dei marittimi, comprese le azioni che cercano di impedire o scoraggiare l'appartenenza o il contatto sindacale con i ; azioni di disprezzo delle norme internazionali relative alla marittima, agli alloggi dell'equipaggio e ad altre norme pertinenti.

La rete globale di ispettori dell'ITF (International Transport Workers' Federation) ha recuperato una scioccante cifra di 57.1779 dollari di salari non pagati per la gente di mare nel 2023, poiché l'ITF ha anche registrato il livello più alto che abbia mai visto di navi abbandonate (129) e marinai abbandonati (1.893), di cui 400 indiani.

Gli ispettori hanno completato un totale di 9.530 ispezioni delle navi e hanno lavorato su 1.188 casi – casi in cui un ispettore ha assistito un marittimo senza salire su una nave – durante l'anno, che copre tutte le regioni del mondo.
Steve Trowsdale, coordinatore dell'ITF, ha dichiarato: “Il numero di casi e la quantità di rimborso è preoccupante, ma non potremmo essere più orgogliosi del lavoro svolto dai nostri ispettori ogni giorno, in tutto il mondo. Sono un servizio di emergenza per i marittimi, sempre pronti a fare ciò che possono per difendere i diritti dei marittimi e tenere conto degli armatori sfruttatori. Ma la triste realtà è che la crescente quantità di lavoro che i nostri ispettori stanno facendo dimostra quanto i diritti dei lavoratori siano sotto attacco alle navi in questo momento”.

L'ITF ha una rete globale di oltre 125 ispettori, con sede in oltre 110 porti in 55 paesi in tutto il mondo. Gli ispettori, molti dei quali sono ex marittimi o portuali; il loro compito è quello di ispezionare le navi che fanno scalo nei loro porti, per garantire che i marittimi abbiano una retribuzione decente, condizioni di lavoro e condizioni di vita e di sorvegliare gli accordi ITF a bordo per garantire la conformità; ispezionano navi che non hanno un contratto collettivo e applicano gli accordi sulle navi che lo hanno firmato, con quegli accordi che coprono più di 357.000 marittimi che lavorano a bordo della bandiera delle navi di comodo.

Gli ispettori sono addestrati a cercare lo sfruttamento, il troppo lavoro e i segni del lavoro forzato e della schiavitù moderna. Su molte navi, hanno il diritto di esaminare i conti salariali, i contratti di lavoro e di rivedere le ore di lavoro e di riposo registrate.  

“L'importanza di recuperare più di 57,1 milioni di dollari nei salari dovuti non può essere sottovalutata, specialmente quando così tanti marittimi sono i capofamiglia (monoreddito) per le loro famiglie a casa”, ha detto Trowsdale.
“I nostri ispettori sono là fuori ogni giorno inviando il messaggio che l'ITF e i suoi sindacati affiliati non lasceranno mai che gli abusi sui diritti dei marittimi non vengano controllati”.

Gli ispettori dell'ITF sono funzionari sindacali che sono impegnati a tempo pieno lavorando sugli obiettivi e le questioni relative alla campagna ITF Flags of Convenience (FOC).

Secondo la definizione di abbandono dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), un marittimo può essere classificato come ‘abbandonato' quando non viene pagato per due mesi.

Qualsiasi mancato pagamento dei salari dovrebbe essere visto come un potenziale segno che un armatore potrebbe essere in disuso per ridurre il suo equipaggio.

Steve Trowsdale,
ITF

(Steve Trowsdale, coordinatore dell'ITF; foto courtesy ITF)

Tra gli Stati di bandiera più colpiti dai casi di abbandono figura quello di Panama. Delle 129 navi abbandonate segnalate dall'ITF 23 risultavano avere bandiera panamense, 12 la bandiera della Repubblica Palau, e 11 quella del Cameroon; come risulta dalla tabella sopra, relativa all'ultimo Rapporto ITF.