(Hidechika Saito, Presidente e Direttore Rappresentante di Mitsubishi Logistics Corporation Toru Nishiyama, Toru Nishiyama, Managing Director, Nord-Est asiatico, Maersk Masao Fujikura, Presidente di Mitsubishi Logistics Corporation Robert Maersk Uggla, Presidente del Consiglio di Amministrazione di A. – P. Moller – Maersk Takeharu Yamanaka, sindaco di Yokohama Yukio Fujiki, presidente della Commissione di promozione di Yokohama.Foto courtesy Maersk)
Ieri Maersk ha festeggiato i 100 anni di presenza in Giappone
Copenaghen. “A.P. Moller-Maersk A/S suona l’allarme per il commercio globale – riferisce in una nota – sottolineando che le linee di approvvigionamento mondiali sono più influenzate rispetto agli effetti a catena provenienti dalla congestione nel Mar Rosso”.
Il vettore container con sede a Copenaghen ha alzato le sue prospettive di profitto lunedì scorso, poiché le interruzioni sulle rotte rimuovono efficacemente la capacità dalla flotta globale e quindi aumentano i tassi di trasporto.
È la seconda volta in un mese che Maersk ha aumentato le sue previsioni mentre gli attacchi dei militanti Houthi nel Mar Rosso l’hanno costretta, come altre compagnie di navigazione, a circumnavigare l’Africa passando per Capo di Buona Speranza. Le interruzioni sulle rotte est-west hanno tagliato i transiti in linea di container attraverso il Canale di Suez di circa l’80%, riferisce ha Bloomberg Intelligence con le sue analisi.
Maersk ha affermato, lunedì scorso, che vede anche segni di ulteriore congestione portuale, soprattutto in Asia e Medio Oriente, che sta causando l’aumento dei tassi. Inoltre, la domanda nel mercato dei container ha continuato ad essere ‘forte’, sostiene la società.
“Questo sviluppo si sta gradualmente accumulando e si prevede che contribuirà a una performance finanziaria più forte nella seconda metà del 2024”, ha affermato Maersk.
Maersk ora vede gli utili sottostanti prima di interessi, tasse, ammortamenti e ammortamenti da $ 7 miliardi a $ 9 miliardi quest’anno, rispetto a una precedente previsione di $ 4 miliardi a $ 6 miliardi. Gli analisti si aspettavano in media 5,86 miliardi di dollari nelle stime compilate dall’Agenzia Bloomberg.
Le azioni di Maersk sono aumentate fino al 3,7% a Copenaghen all’apertura di martedì. Avevano già guadagnato il 22% nel mese di maggio, quando i tassi sono saliti. L’aggiornamento degli utili non è quindi ‘una sorpresa’ per il mercato, hanno detto in una nota gli analisti di Morgan Stanley, tra cui Cedar Ekblom.
“L’eccesso di offerta strutturale nel trasporto di container rimane, le interruzioni del Mar Rosso forniscono solo tregua temporanea”, hanno detto gli analisti.
Per Bloomberg Intelligence, “Le aspettative dovranno salire per Maersk e il più ampio mercato di linea subirà oltre a un aumento dei tassi di trasporto anche la congestione portuale e un inizio anticipato per il picco della domanda dalla dislocazione creata dalla crisi del Mar Rosso. I prezzi attuali resteranno a lungo fino a quando le navi non potranno attraversare in sicurezza il Canale di Suez”.
Intanto, ieri, 4 giugno 2024, in Yokohama, presenti le Autorità ministeriali e portuali del Giappone, A.P. Moller – Maersk (Maersk), leader globale nella logistica integrata, ha celebrato il centenario della sua prima call in Giappone con il suo partner di lunga data Mitsubishi Logistics Corporation (MLC). Nel 1924, la prima nave Maersk, “LEISE MAERSK” chiamata Yokohama, in Giappone, iniziò un secolo di sviluppo di Maersk nel paese. La collaborazione di Mitsubishi Logistics Corporation con Maersk può essere fatta risalire al 1928 quando divenne l’Agenzia locale di Maersk per il mercato giapponese.
I festeggiamenti dei 100 anni in Giappone per la Maersk significano impegno per un’ulteriore crescita e innovazione.
A.P. Moller – Maersk è sempre una società di logistica integrata che lavora per connettere e semplificare le supply chain dei propri clienti. In qualità di leader globale nei servizi logistici, l’azienda opera in oltre 130 paesi e impiega circa 100.000 persone. Maersk punta a raggiungere emissioni nette zero entro il 2040 in tutta l’intera attività con nuove tecnologie, nuove navi e combustibili verdi.
