Il Marocco orientale diventa un nuovo luogo per i trasferimenti di petroliere russe

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(Foto courtesy Greenpeace)

Nador. Il Marocco nell’ultimo periodo, e a seguito della prolungata crisi pandemica, sta vivendo una fase di contrazioni, sia a livello interno sia esterno, non solo dovute alle ripercussioni geopolitiche provocate sul versante economico della guerra in Ucraina, ma anche alla politica del Governo di Aziz Akhannouch, insediatosi nel 2021, e all’adozione di strategie conflittuali nei confronti di Spagna e Algeria. Il Marocco è attualmente la sesta maggiore economia del continente africano; il 20% di grano proviene dai mercati del circuito russo ed ucraino, una restante porzione d’importazione della materia prima proviene dalla Francia e dal Canada.

I trasportatori russi di petrolio sanzionato hanno trovato un nuovo posto nel Mediterraneo per effettuare trasferimenti da nave a nave (ship-to-ship), dopo essere stati cacciati dalla Grecia il mese scorso.

Bloomberg riporta che una fetta di costa al largo del Marocco orientale, vicino alla città di Nador, è diventata un nuovo luogo per trasferire il petrolio degli Urali da navi più piccole a petroliere più grandi per la spedizione successiva. Nador è una città portuale del Nord-est del Marocco, posta nella laguna di Bou Areg, sulla costa del Mar Mediterraneo.

Dal 1° maggio, la Marina Militare greca ha tenuto esercitazioni nel golfo di Laconian nel tentativo di dissuadere le petroliere legate alla Russia dall’utilizzare quel popolare sito per i trasferimenti da nave a nave.

Negli oltre due anni trascorsi dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia e dalle successive sanzioni, Mosca ha dovuto continuare a spostare la sua flotta di petroliere verso destinazioni diverse per mantenere il flusso delle esportazioni.

La flotta di navi cisterna ‘ombra’ – come monitorato dai broker di Marsiglia BRS (Barry-Rogliano-Salles, Shipbrokers) – è cresciuta di dimensioni del 17% quest’anno fino a contare 787 unità, pari all’8,5% della capacità totale delle navi cisterna.

Con le navi più grandi classificate come ombra, la quantità di tonnellaggio delle petroliere per dwt si attesta a uno ‘sbalorditivo’ 93,7 milioni di dwt, ha dichiarato BRS in un recente rapporto sulle petroliere, che rappresenta il 13,7% del tonnellaggio totale delle petroliere.