“Gli Stati Uniti sono una nazione marittima. Il nostro modo di vivere dipende da un accesso sicuro, aperto e affidabile agli oceani. I nostri corsi d’acqua, le nostre coste e i nostri mari forniscono vaste risorse naturali per le attività ricreative americane, commercio, trasporti e difesa.
I mari ci collegano ai mercati esteri dove compriamo e vendiamo in modo critico forniture per far crescere la nostra economia e sostenere posti di lavoro americani ben retribuiti in patria. Alla fine, hanno giocato un ruolo indispensabile nel consentire all’America di diventare la nazione più prospera e potente del mondo”, si legge nell’introduzione del rapporto.
Washington. Il rapporto “Congressional Guidance for a National Maritime Strategy” è stato pubblicato da diversi legislatori statunitensi, delineando una visione per rivitalizzare il settore marittimo della nazione.
Il rapporto, presentato da senatori e deputati americani, delinea gli obiettivi strategici e le azioni per dare nuova vita al settore.
Il rapporto sottolinea l’urgente necessità di una strategia globale per contrastare l’influenza marittima della Cina, mantenere l’accesso al mare per la sicurezza nazionale e sostenere l’industria marittima statunitense.
Il senatore Kelly, veterano della Marina e laureato presso l’Accademia della Marina Mercantile degli Stati Uniti, ritiene che il ringiovanimento dell’industria marittima americana rafforzerebbe sia l’economia che la sicurezza nazionale.
“Il nostro rapporto bipartisan fornisce una tabella di marcia per l’Amministrazione e il Congresso per lavorare insieme per ricostruire il nostro settore della cantieristica navale e fortificare la flotta battente bandiera degli Stati Uniti. Non sarà facile, ma l’America è sempre stata una nazione marittima e la posta in gioco è troppo alta per fallire”.
La strategia include l’incentivazione del trasporto marittimo battente bandiera statunitense, il ripristino della capacità di costruzione navale commerciale e l’espansione della forza lavoro marittima necessaria per costruire, gestire e mantenere le navi statunitensi.
Il rapporto stabilisce dieci azioni che il Congresso può fare ora per contribuire a rafforzare l’abilità marittima degli Stati Uniti. Questi includono: – lo sviluppo di una strategia marittima nazionale a lungo termine; – l’espansione e la protezione della forza lavoro marittima nazionale; – l’aumento della capacità di costruzione navale nazionale e di spedizione battente bandiera statunitense; – l’investimento nel sistema di trasporto marittimo; – la creazione di programmi di incubazione dell’innovazione; – la valutazione delle minacce nelle regioni polari; – la garanzia che le forze navali possano difendere la libertà dei mari; – la riduzione dei rischi per il settore marittimo degli Stati Uniti e l’avanzamento dello stato di diritto; – alleati; – il commercio; – la qualità della vita e l’accesso universale ai beni comuni globali.
“Mentre la Cina gareggia per l’influenza globale, gli Stati Uniti devono proiettare forza e sicurezza nel dominio marittimo”, ha detto il senatore Rubio. “Il Congresso deve agire rapidamente per adottare una strategia marittima che investa nella nostra base industriale, ristabilisca una forte forza lavoro e rafforzi la nostra sicurezza nazionale”.
All’inizio di quest’anno, il senatore Kelly e il deputato Waltz hanno condotto un appello bipartisan al presidente Biden, esortandolo a rafforzare la potenza marittima del paese. Le loro raccomandazioni includevano l’istituzione di un Direttore della politica marittima interagenzia, la dichiarazione delle infrastrutture marittime come ‘infrastrutture critiche’, l’invocazione del Defense Production Act per la costruzione navale e la creazione di una strategia globale di ‘de-risking’ marittimo per ridurre la dipendenza dalle infrastrutture marittime e dall’industria cinese.
“Gli Stati Uniti hanno un disperato bisogno di modernizzare le loro capacità marittime per competere con la marina cinese in rapida crescita e garantire la libertà dei mari internazionali”, ha detto il deputato Waltz. “Sono orgoglioso di lavorare con i miei colleghi per rivitalizzare il nostro settore marittimo e rafforzare la nostra sicurezza nazionale”.
(slide courtesy from guida del Congresso; il rapporto è stato elaborato dal senatore Mark Kelly (D-AZ), dal deputato Mike Waltz (R-FL-6), dal senatore Marco Rubio (R-FL) e dal deputato John Garamendi (D-CA-8).
