I sommozzatori recuperano il quinto corpo dalle macerie del Key Bridge di Baltimora

operatore subacqueo presso il sito di Key Bridge

(Un operatore subacqueo presso il sito di Key Bridge; foto courtesy USACE)

Una squadra di sommozzatori con la Polizia di Stato del Maryland si è occupata del recupero

Baltimora. I sommozzatori hanno recuperato un quinto corpo dalle macerie del Francis Key Bridge, portando il numero dei dispersi a uno. Sei operai che stavano riparando le buche stradali sono scomparsi quando il ponte è crollato e si presume che siano tutti morti; uno è sopravvissuto alla caduta con gravi ferite.

Il Comando Unificato riferisce di aver trovato un altro veicolo appartenente alla squadra di riparazione stradale sul fondo, e ha passato la posizione alla squadra subacquea di ricerca e recupero della Polizia di Stato del Maryland.

L’Autorità di Polizia ha il compito di effettuare il rispettoso recupero dei resti umani e mantiene attiva una squadra di sommozzatori in attesa. Le Autorità hanno identificato la vittima come Miguel Angel Luna Gonzalez, 49 anni.
La Polizia era a conoscenza di queste potenziali aree di interesse e stava aspettando che le squadre di salvataggio facessero progressi sufficienti per poter accedere in sicurezza.
Separatamente, le Autorità hanno rilasciato la prima stima formale del costo della sostituzione del Key Bridge. Le prime proiezioni suggeriscono che il prezzo si aggirerà intorno agli 1,9 miliardi di dollari e che la costruzione del nuovo ponte richiederà tempi fino al 2028.

Poi si parlerà anche di chi pagherà per il danno. La Casa Bianca e lo Stato del Maryland vorrebbero che il Governo Federale sostenesse l’intero costo in anticipo, quindi recuperasse i danni dai proprietari e dagli assicuratori della nave in seguito attraverso un processo civile.

Chubb, la società che ha assicurato la struttura del ponte, ha dichiarato ieri che pagherà allo Stato 350 milioni di dollari, il limite massimo della polizza. Chubb si unirà quindi al crescente numero di parti in causa che vogliono ottenere il risarcimento dei danni dall’armatore, Grace Ocean Ltd., che ha presentato istanza alla Corte Federale per limitare la propria responsabilità.

Il Federal Bureau of Investigation ha anche aperto un’inchiesta penale per verificare se le leggi siano state violate quando la nave Dalí è salpata. Se venissero trovate le basi per un’incriminazione del Gran Giurì, le accuse penali fornirebbero un’opportunità parallela per il Governo Federale di recuperare i danni, attraverso un processo o un accordo transattivo negoziato.