(La fregata Hessen scorta una nave mercantile nel Mar Rosso, marzo 2024; foto courtesy Deutsche Marine)
La fregata tedesca Hessen ha lasciato il Mar Rosso senza sostituzione, ha riferito ieri domenica la Bundeswehr. La Germania invierà un’altra fregata di difesa aerea per riprendere la missione ad agosto
Bruxelles. “La Germania e i suoi partner non stanno a guardare mentre la milizia Houthi compie i suoi attacchi illegali”, ha dichiarato il Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in una dichiarazione.
La partenza della fregata Hessen lascia le forze greche, francesi e italiane a sostenere la missione navale dell’UE ‘Operazione Aspides’ nel Mar Rosso.
Ognuna di queste tre nazioni ha contribuito con una fregata di difesa aerea. La danese Ivar Huitfeldt e la belga Louise-Marie avrebbero dovuto unirsi all’operazione, ma per ora sono entrambi fuori combattimento a causa di avarie al sistema d’arma.
Il Comandante della missione di Aspides, il contrammiraglio Vasilios Gryparis, ha detto alla stampa ieri che la coalizione ha bisogno di più navi per ripristinare il flusso del commercio marittimo.
“Pensiamo che dal momento che ogni nave può accompagnare un certo numero di navi mercantili, se il numero di navi fosse maggiore potremmo accompagnare più navi e quindi potremmo sperare in una ripresa del traffico marittimo attraverso questi stretti”, ha sottolineato il Com.te Gryparis.
L’Operazione Prosperity Guardian, parallela guidata dagli Stati Uniti, rimane relativamente ben fornita, con più cacciatorpedinieri Aegis in stazione e un gruppo d’attacco di portaerei nel Golfo di Oman. Il sistema Aegis è un sistema di combattimento integrato per unità navali sviluppato per superare i limiti dei sistemi radar tradizionali di scoperta e direzione del tiro in funzione antiaerea e si è evoluto in un complesso sistema di combattimento che integra tutti i sensori, le armi e gli equipaggiamenti di missione delle unità navali su cui è installato, che per questa ragione sono definite come ‘unità Aegis’ cioè ‘scudo’.
A differenza della coalizione dell’UE, le forze statunitensi hanno regolarmente preso di mira e distrutto le minacce missilistiche e di droni sul terreno all’interno dello Yemen; i leader UE non condividono tali interventi mirati allo Yemen.
Dopo mesi di regolari attacchi e contrattacchi degli Houthi, le operazioni militari sono diventate più tranquille nell’ultima settimana. L’ultimo scontro di difesa aerea segnalato dalle forze statunitensi nel Mar Rosso è stato il 16 aprile.