CINQUE SOCI DEL CLUB NAUTICO MARINA DI CARRARA NELL’EQUIPAGGIO DEL MORO DI VENEZIA INSIGNITO DELLA MEDAGLIA D‘ORO AL VALORE ATLETICO

Onorificenza CONI,

IL CONI CELEBRA LA STORIA DELLA VELA ITALIANA

Onorificenza CONI, Centro di Preparazione Olimpica Acquacetosa, Roma, 17 Aprile 2024

Paolo Bottari, Tommaso Chieffi, Enrico Chieffi, Andrea Madaffari e Guido Antar Vigna.


I soci del Club Nautico Marina di Carrara sono stati insigniti della Medaglia d’Oro al Valore Atletico per aver scritto, attraverso la Campagna di Coppa America con il Moro di Venezia, un capitolo indimenticabile della storia della vela internazionale.

Alla presenza del Presidente C.O.N.I. Giovanni Malagò che ha dato inizio alla cerimonia, anche il Ministro dello Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente della Federvela Francesco Ettorre e la Campionessa Olimpica Alessandra Sensini. Malagò ha invitato sul palco tutti i componenti dell’equipaggio del Moro di Venezia, ai quali Carlo Mornati, Segretario Generale del C.O.N.I., ha consegnato la Medaglia d’Oro al Valore Atletico.

L’onorificenza fa riferimento a quel 30 Aprile 1992 a San Diego (USA), quando l’equipaggio de Il Moro di Venezia sconfisse nelle regate di finale della Louis Vuitton Cup il Team New Zealand (risultato finale 5-3) aggiudicandosi così la Louis Vuitton Cup e diventando il Challenger ufficiale alla XXVIII edizione dell’America’s Cup. Il Moro di Venezia è stata la prima imbarcazione di un Paese non anglofono a sfidare il detentore del Trofeo in 141 anni di storia.

Tutti i velisti gialloblu insigniti dell’alta onorificenza del C.O.N.I. -Paolo Bottari, Tommaso Chieffi, Enrico Chieffi e Guido Antar Vigna- continuano a regatare nelle competizioni più importanti del panorama internazionale; Andrea Madaffari, da molti anni preparatore atletico di noti velisti e team, è uno dei Tecnici del GAN: il Gruppo Agonistico Nazionale Optimist di cui fa parte l’eccellenza della vela giovanile.

“Mi complimento con i nostri atleti -ha commentato Carlandrea Simonelli, Presidente del Club Nautico Marina di Carrara- che sono un grande orgoglio per il nostro circolo e la nostra città. Questo 2024 -ha continuato Simonelli- è un anno cruciale per la vela italiana impegnata in prestigiose manifestazioni. Una di queste, lo ricordiamo, il Campionato Europeo Classe Optimist, sarà ospitata proprio al Club Nautico Marina di Carrara che, al termine di una severa selezione, è stato preferito ai i migliori circoli velici di tutta Europa. “I nostri velisti plurimedagliati -ha concluso Simonelli- saranno presenti al Club durante il Campionato Europeo per promuovere la vela con le nuove generazioni.”

Durante la cerimonia di premiazione il Presidente della Federvela, Francesco Ettorre, ha ricordato quanto il Moro di Venezia abbia fatto appassionare il grande pubblico alla vela ed ha sottolineato “l’importanza del fatto che molti dei premiati ancora oggi continuano a insegnare la vela ai nostri giovani. Credo che questo sia il messaggio più importante.”

“Nel 1992 – ha dichiarato il Ministro Andrea Abodi- per ragioni professionali ho avuto un rapporto stretto con l’esperienza del Moro di Venezia e con chi l’ha promossa; quindi, il mio pensiero va sicuramente a Raul Gardini. Ho vissuto in prima persona le emozioni di quel periodo e questo è lo spirito della mia presenza qui, oggi. È stata un’esperienza meravigliosa che ha fatto innamorare gli Italiani, ha fatto conoscere molto di più la vela e ha cambiato il livello dell’attenzione, anche delle istituzioni, nei confronti di questo settore che è sportivo, ma anche industriale, crea valore aggiunto, genera ricchezza, offre lavoro ed è un elemento di eccellenza a livello internazionale.”

Nel suo intervento a margine della premiazione, Ivan Gardini, ospite d’onore, rivolgendosi all’equipaggio ha sottolineato che: “Il Moro di Venezia è rimasto nella memoria del Paese certamente perché ha rappresentato una sfida innovativa, tecnologica e sportiva, ma soprattutto per l’aspetto umano che voi ragazzi avete trasmesso all’epoca e all’empatia generata con i tifosi. Tutto questo è riconosciuto ancora oggi dopo oltre trent’anni. Mio padre sarebbe stato sicuramente felice di questo e onorato di condividere con il suo equipaggio questo importante riconoscimento.”

Davide Tizzano, due Ori Olimpici nel canottaggio e grinder a bordo del Moro di Venezia è intervenuto in rappresentanza di tutto l’equipaggio: “insieme ai due miei successi olimpici, la partecipazione alla sfida de “Il Moro di Venezia”, rappresenta una delle più belle pagine dei miei ricordi umani e sportivi. Ho avuto l’onore di conoscere un grande uomo e armatore, Raul Gardini e ho avuto il privilegio di aver regatato con un gruppo di atleti e velisti di altissimo livello. Questo per me è il valore più importante. Il Moro di Venezia ha rappresentato l’innovazione. È stato uno dei primi team velici capace di essere veloce in acqua, ma anche di sapere realizzare grandi traguardi, andando oltre le frontiere tecnologiche e mi riferisco alle prime vele di carbonio. “Il Moro” ha rappresentato e resterà per sempre una tappa fondamentale nella storia della vela italiana. Complimenti a tutto l’equipaggio che si vede riconoscere la Medaglia d’ Oro al Valore Atletico, una delle più importanti onorificenze delle Sport Italiano.”

L’equipaggio del Moro di Venezia
Gabriele Bassetti Graziano Bellomo, Lars Borgstrom, Paolo Bottari, Daniele Bresciano, Carlo Castellano, Paul Cayard, Tommaso Chieffi, Enrico Chieffi, Duilio Coletti, Marco Cornacchia, Luca Dignani, Alberto Fantini, Massimo Galli, Gianluca Lamaro, Vittorio Landolfi, Andrea Madaffari, Roberto Martinez, Sergio Mauro, Lorenzo Mazza, Andrea Merani, Andrea Mura, Tiziano Nava, Alessio Pratesi, Massimo Procopio, Francesco Rapetti, Marco Schiavuta, Sandro Spaziani, Davide Tizzano, Ulisse Vicinanza, Guido Antar Vigna.

Nelle due foto: da sinistra, Andrea Madaffari, Paolo Bottari