(L’incendio a bordo della Felicity Ace; foto courtesy della Coast Guard Marina Portoghese)
I proprietari e la compagnia assicurativa della nave car carrier Felicity Ace stanno intentando causa al Gruppo Volkswagen incolpandolo per l’incendio del 2022 che ha distrutto la nave.
Braunschweig, Germania. Il dibattito attuale sulla sicurezza del trasporto di veicoli elettrici ormai necessita di un confronto tecnico risolutivo per il trasporto di veicoli elettrici a bordo di navi ro-ro, anche alla luce che il Gruppo automobilistico tedesco è stato citato dai querelanti in due cause intentate nei Tribunali tedeschi per la perdita della nave.
Il fatto.
La nave traghetto Felicity Ace, da 17.700 dwt, da 6.400 ceu (car equivalent unit), costruita nel 2005 è partita da Emden, in Germania, a Davisville, Rhode Island (USA), carica di circa 4.000 veicoli. Al largo delle Azzorre il 16 febbraio 2022, il capitano ha ordinato all’equipaggio di 22 persone di abbandonare la nave poiché un incendio che si ritiene sia divampato sui ponti auto si è diffuso in tutta la nave.
Nel giro di pochi giorni sembrò che l’incendio si fosse diffuso da un’estremità all’altra della nave di 656 piedi (199.9 metri) e, nonostante gli sforzi per rimorchiare la nave, andò perduta dopo essere andata alla deriva nell’Atlantico per due settimane. La car carrier è affondata a 220 miglia nautiche al largo delle coste delle isole Azzorre in Portogallo, dopo aver subito un angolo critico di sbandamento a dritta. L’equipaggio della Felicity Ace lasciò la nave su una scialuppa di salvataggio e fu recuperato dalla Resilient Warrior, una nave cisterna Suezmax gestita dalla compagnia greca Polembros Shipping
Le vicende legali.
La prima delle cause è stata intentata quasi un anno fa presso il Tribunale di Stoccarda, in Germania, dove ha sede Porsche, mentre la seconda causa è stata intentata a Braunschweig contro la società madre Volkswagen Group, che possiede Porsche.
Delle 3.965 auto a bordo, si ritiene che la maggior parte fosse Porsche, Audi e VW, ma i rapporti hanno detto che a bordo c’erano anche auto di Bentley e Lamborghini.
Si dice che le cause legali coinvolgano la Mitsui O.S.K. Lines, che gestiva la Felicity Ace, e che avrebbe individuato una batteria difettosa in un veicolo elettrico Porsche come causa dell’incendio; anche l’assicuratore Allianz, che è stato esplicito sui pericoli degli incendi dei veicoli elettrici, è stato segnalato come parte civile nelle cause.
“I querelanti sostengono che l’incendio ha avuto origine dalla batteria agli ioni di litio di un modello Porsche e sostengono che VW non li ha informati del pericolo e delle precauzioni necessarie per trasportare tali veicoli”, secondo Bloomberg. Riferiscono che entrambi i casi non sono progrediti nei tribunali mentre ci sono stati colloqui di risoluzione.
I danni.
I rapporti al momento dell’incidente hanno ipotizzato che il valore complessivo della perdita potrebbe essere di 438 milioni di dollari, secondo i periti del britannico Russell Group. Hanno stimato che le auto rappresentavano una perdita di 400 milioni di dollari, con Volkswagen che aveva la maggior parte delle auto a bordo della nave. Russell ha stimato che la perdita di Volkswagen ammonterebbe ad almeno 155 milioni di dollari.
Volkswagen ha confermato agli acquirenti, dopo che la nave è stata persa, che i suoi ricercatissimi SUV elettrici ID.4 erano tra le auto perse, dicendo agli acquirenti che avrebbero rivisto i piani di produzione per dare priorità alle sostituzioni. Il Gruppo ha anche riferito di avere 1.100 Porsche e 189 Bentley a bordo della Felicity Ace.
Osservazioni.
La compagnia di assicurazione Allianz Global ha pubblicato diversi rapporti della sezione Corporate & Speciality, citando il pericolo di incendio dei veicoli elettrici ed evidenziando gli incendi come una delle cause principali dei sinistri marittimi che l’azienda ha subito. Hanno chiesto un aumento degli standard di sicurezza antincendio e delle precauzioni nel trasporto dei veicoli, che sono stati anche accusati di altre cause.
Durante l’operazione di salvataggio del 2023 per un’altra nave, la Fremantle Highway, sono emerse immagini che mostrano veicoli elettrici ancora fumanti settimane dopo che l’incendio è stato spento a bordo della nave. La natura delle batterie rende l’incendio più difficile da combattere e aumenta il pericolo di una situazione di fuga a bordo delle navi.
Inoltre, i marittimi sono abili e abilitati a combattere incendi innescati da cause ‘esterne’ ai corpi interessati e non da cause ‘interne’ come quelli dovute a batterie a litio: tali batterie quando sono in stand by possiedono ancora un notevole amperaggio che permette agli ioni liberi del litio di variare la loro velocità intermolecolare al punto che urtandosi creano la scintilla di innesco.
(Foto courtesy Coast Guard della Marina di Portogallo)