(Foto courtesy HHLA: Container Terminal Tollerort, Porto di Amburgo)
Il Senato di Amburgo approva l’ingresso di MSC nel capitale di HHL, definendo la partecipazione del global carrier marittimo un valore aggiunto per l’impresa terminalista e per il porto
Amburgo. Il Senato di Amburgo, organo esecutivo della città-Stato anseatica, l’altro giorno, ha approvato l’ingresso del Gruppo armatoriale MSC nel capitale della Società terminalista tedesca Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA). L’ingresso è garantito – sottolinea il dispositivo del Senato – tramite la costituzione di una joint venture di cui l’Amministrazione cittadina detenga una quota di maggioranza pari al 50,1% del capitale rispetto all’attuale 70% (ultimo riferimento al 12 dicembre 2023).
Il Senato, nel motivare positivamente la decisione, prende atto dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel mercato portuale del northern range, dove le compagnie di navigazione si sono sempre più integrate nel mercato dei terminal portuali e della logistica on-shore. Questo – si legge nella motivazioe del Senato – ha permesso ai global carrier marittimi di essere presenti nei porti europei con investimenti importanti nei terminal container e nelle imprese terminaliste.
Il Senato osserva che in questi ultimi anni, il settore dei trasporti marittimi pur attraversando una complessità di crisi (covid-19 e zone di guerra), i porti che hanno avuto più capacità e competitività nello sviluppo delle loro funzioni sono stati proprio quelli che hanno operato con partner e con diversi attori del mercato.
In particolare, gli investimenti delle compagnie di navigazione hanno portato ad una stabilizzazione dei volumi delle merci contrapponendosi alla strategia dei vettori che per affrontare le crisi tendono ad utilizzare i propri terminal portuali.
Il documento del Senato sottolinea diversi punti della storia di HHLA, riferendosi alla fusione di HHLA con Eurogate, primo terminalista tedesco; si voleva conseguire un’indipendenza rispetto agli investimenti delle compagnie di navigazione. Il Senato ricorda inoltre che la rinuncia iniziale ad una partecipazione di maggioranza in HHLA non era e non è un’opzione essendo prerequisito fondamentale per poter contribuire a dare forma allo sviluppo dell’azienda, che è cruciale per il porto di Amburgo; soprattutto per tutelare gli interessi dei dipendenti della società terminalista e della città, incluse le generazioni future.
Il Senato sottolinea che la partnership con MSC è di creare una base forte, soprattutto in termini di capitale, per lo sviluppo futuro di HHLA e dell’intero porto di Amburgo. Il porto di Amburgo, grazie alla partecipazione di MSC, potrà diventare un importante hub nel network di servizi marittimi e intermodali proprio della MSC che sta ampliando la propria presenza nel mercato logistico dell’Europa centrale. Inoltre si sottolinea che la partnership prevede misure per espandere la competitività di HHLA nel settore della logistica portuale e nei comparti dei container, dell’intermodalità e della logistica.
Ora, dopo l’approvazione del Senato, l’iter dell’operazione contuna nelle prossime settimane all’esame del Parlamento.