Risposte Turismo presenta lo speciale crociere 2024

risposte turismo 2024

Vengono analizzati i dati dell'andamento del settore/crociere in Italia sul traffico 2023 registrato nei porti itaiani e le previsioni aggiornate per il 2024. Buone le previsioni per il Sistema Portuale dell'Adriatico Meridionale; Brindisi sfiorerà la soglia dei 100.000 passeggeri, con il 40% in più e Bari con +16%.

Venezia. Risposte Turismo è specializzata nel fornire soluzioni progettuali ed operative ad organizzazioni ed imprese appartenenti al settore turistico e interessate da problematiche di carattere strategico o gestionale. Risposte Turismo è impegnata nell'attività di ricerca, consulenza e nella gestione diretta di eventi e iniziative ad hoc.

Grazie ad un rapporto privilegiato con i responsabili degli scali crocieristici italiani, Risposte Turismo presenta, solitamente nei primi mesi dell'anno, i dati relativi agli imbarchi, sbarchi e transiti dei passeggeri, alle toccate navi, alle variazioni rispetto agli anni precedenti, agli andamenti stagionali, alle previsioni.
Si tratta di uno short report con una successione di grafici e tabelle accompagnati da brevi commenti o sottolineature.

“… L'Italia resta tra i leader mondiali – ha affermato il prof. Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo, presentando lo short report – come destinazione e come sistema di offerta, e sempre più la crocieristica assume i tratti di una produzione capace di rappresentare un modello per altri comparti della macroindustria turistica. Oggi il livello di competenza sul tema, da parte non solo degli operatori ma anche dei rappresentanti delle destinazioni interessate dagli itinerari delle navi, è decisamente più alto di quanto registravamo 10 o 15 anni fa”.

“Se per alcuni le previsioni per il 2024 – continua Francesco di Cesare – dopo le accentuate variazioni positive degli ultimi due anni, possono rappresentare una battuta d'arresto, per noi di Risposte Turismo, come abbiamo avuto già modo di sottolineare, sono da vedere come una occasione per consolidare le proprie posizioni e riflettere su se, come, e a quali condizioni puntare a crescere nelle prossime stagioni. Non è affatto detto, infatti, che la crescita dimensionale debba rappresentare sempre un obiettivo. Perché lo sia, vi devono essere le giuste condizioni”.

Per Risposte Turismo rimangono importanti alcune condizioni per un porto che ha voglia di incidere in questo settore. Importante che il sistema di offerta di accoglienza di più passeggeri abbia un'adeguata e mirata ‘capacità'; questo significa avere una nuova vision dell'accoglienza; questo significa adeguate infrastrutture di mobilità per non mettere in difficoltà le dinamiche di spostamento di chi in quelle destinazioni vive e lavora; avere la volontà di leggere e gestire l'intero turismo come fenomeno ‘unico' alimentato da diverse componenti intressate come la crocieristica, parte sistemica di cui fa parte.

Dal report, Francesco di Cesare invita l'Italia delle crociere a non accontentarsi di essere leader del settore, ma stabilire e programmare una strategia su “come vorrà e saprà gestire un fenomeno comunque destinato a crescere e a cambiare”.

Nel report vengono analizzati, come sempre, gli imbarchi, sbarchi e transiti dei passeggeri, le toccate nave, le variazioni rispetto agli anni precedenti, gli andamenti stagionali. Sono inoltre presenti previsioni sulla stagione crocieristica appena iniziata.

Le previsioni 2024 rispetto ai dati del 2023

Risposte Turismo stima che l'Italia potrebbe raggiungere un nuovo record di passeggeri
accolti, pur superando di poco i volumi di traffico segnati nel 2023 (13,8 milioni di passeggeri con oltre 5.200 toccate nave,+6% 2024/2023, in 60 porti italiani). Ci si attende quindi un assestamento nel numero dei crocieristi (+0,1% 2024/2023) e una più decisa crescita per quanto riguarda gli accosti (+6%). Il quadro complessivo è frutto di uno scenario diversificato, con alcuni scali che si accingono a registrare un nuovo record nei volumi di traffico ed altri che accoglieranno meno passeggeri di quanti accolti nel 2023.

L'Italia ha registrato nel 2023 una crescita del 48% rispetto al 2022 per quanto riguarda i volumi di passeggeri movimentati nei porti, evidenziando al tempo stesso un più contenuto incremento nel numero degli accosti (+0,3%). Complessivamente i passeggeri movimentati sono stati 13,79 milioni con oltre 4.900 call registrate in 61 scali.

Le classifiche 2024

Tra i porti italiani, Civitavecchia (+0,5% passeggeri 2024/2023), consolida il suo ruolo di primo porto italiano, con oltre 3,3 milioni di crocieristi movimentati (un quarto del totale nazionale). Altri porti dovrebbero raggiungere un nuovo record di traffico, come Napoli (+3%) e Palermo (+6,4%).
In termini assoluti le variazioni più consistente dovrebbero essere registrate da Livorno, Cagliari e Messina (rispettivamente +160.000, +150.000 e +125.000 movimenti passeggeri). I tre principali porti liguri, tutti presenti nella top 10 del 2024, sono accomunati quest'anno da una prevista riduzione di traffico (sia passeggeri che call) che potrebbe portare il totale regionale a scendere di poco sotto la soglia dei 3 milioni. Non è esclusa ad ogni modo una variazione – in aumento – nelle prossime settimane se dovesse essere confermato qualche ulteriore riposizionamento di navi da crociere a causa delle attuali tensioni geopolitiche in alcune aree del mondo.

Saranno 16 i porti che accoglieranno più di 100.000 passeggeri, con Brindisi a sfiorare quest'anno tale soglia che non sarà invece raggiunta da Siracusa.

Top 20 Mediterraneo nel 2023

Nel 2023 Barcellona si è confermato il primo porto del Mediterraneo, distaccandosi di circa 200.000 passeggeri da Civitavecchia, dato molto simile a quello degli anni precedenti: il porto catalano ha accolto circa 3,5 milioni di passeggeri con 804 accosti mentre quello italiano 3,3 milioni con 809 accosti. Il podio si completa con Marsiglia con 2,6 milioni di crocieristi movimentati, in forte crescita sul 2022 (+76%), seguita da Palma de Mallorca con 1,9 milioni. In totale, i primi 20

porti del Mediterraneo (di cui 9 italiani) hanno sfiorato i 26 milioni di passeggeri e raggiunto le 9.000 cruise call, segnando rispettivamente una crescita del 51% e del 6,8% sul 2022.

Il livello regionale nel 2023.

Nel 2023 Liguria e Lazio si sono contese il titolo di prima regione crocieristica d'Italia, con la prima ad aver accolto 3,37 milioni di passeggeri e 790 call in 7 porti e la seconda 3,32 milioni e 844 call in 3 porti (il 99% del traffico è concentrato a Civitavecchia). Segue la Sicilia con quasi 1,9 milioni di passeggeri, superando di poco la Campania (circa 80.000 passeggeri movimentati). Le prime tre regioni hanno concentrato il 62% del traffico passeggeri e il 51% degli accosti. Sono solo due le regioni con affaccio sul mare che non hanno accolto traffico crocieristico: Basilicata e Molise.

Gli homeport e dei porti di transito nel 2023

Civitavecchia è anche il primo porto per volume di crocieristi imbarcati e sbarcati (1,6 milioni). Segue a distanza Genova, con 625.000 crocieristi coinvolti in operazioni di home in/out. Al terzo posto Savona, con 5 passeggeri su 10 ad essersi imbarcati o sbarcati nel porto ligure (quasi il 60% del totale del traffico accolto). Volendo considerare le quote percentuali, la classifica vede ai primi posti tutti porti dell'Adriatico con Venezia (88% del totale), Ravenna (85%), Chioggia (81%), Monfalcone (69%) e Trieste (63%). In totale, i crocieristi che hanno iniziato una crociera nei porti italiani sono stati oltre 2 milioni.
Per i tradizionali homeport, inoltre, l'accogliere un maggior numero di escursionisti in transito apre a nuove opportunità di valorizzazione territoriale da riuscire a cogliere.
Ultima riflessiione riguarda l'entrata in funzione nel 2025 nuovi terminal e, tra questi, quello di Catania presso il Molo Sporgente Centrale e i porti che attualmente hanno a disposizione il maggior numero di banchine ‘esclusivamente' dedicate al traffico crocieristico sono Civitavecchia e Venezia (sette per entrambi gli scali), davanti a Livorno, Napoli e Taranto (cinque).

*Si allega il report completo