Sequestrata a Brindisi la nave Ocean Viking

Ocean Viking

Nuovo stop per la di SOS Mediterranée,

Brindisi. La nave Ocean Viking di Sos Mediterranée, giunta ieri a Brindisi con a bordo 261 migranti, è sotto sequestro amministrativo per “violazione del decreto Piantedosi”. La notizia è confermata dalla Capitaneria di Porto di Brindisi. Il sequestro è stato disposto per 20 giorni ed è prevista anche una sanzione amministrativa.
Due giorni fa, la nave Ocean Viking, dell’ ONG SOS Mediterranée, aveva effettuato quattro salvataggi in situazioni critiche per il comportamento della Guardia Costiera Libica – aveva dichiarato Soazic Dupuy direttrice operazioni di SOS Mediterranée, da bordo della nave.

Il sequestro è stato effettuato a causa di una ‘presunta violazione del decreto Piantedosi’ in quattro operazioni di soccorsi al largo della Libia, si legge nel dispositivo della Capitaneria di Porto di Brindisi. Questa normativa impone alle navi delle ONG alcune prassi che, secondo numerose organizzazioni umanitarie, potrebbero intralciare i soccorsi.

Dopo un salvataggio in mare, ogni imbarcazione deve richiedere immediatamente un porto di sbarco al Centro di Coordinamento Marittimo e raggiungerlo senza indugio, evitando di effettuare altre operazioni come i cosiddetti ‘salvataggi multipli’. Inoltre, le organizzazioni sono tenute a raccogliere tempestivamente le intenzioni dei migranti di richiedere la protezione internazionale e a informarli preventivamente su prassi e implicazioni.

Le sanzioni per la violazione di tale decreto possono includere multe e fermo amministrativo della nave utilizzata per commettere la violazione. Sono previste sanzioni pecuniarie da 10.000 a 50.000 euro per il comandante del natante, con la responsabilità solidale che si estende all’armatore ed al proprietario della nave, con l’applicazione del fermo amministrativo per due mesi dell’imbarcazione. Ed ancora, in caso di ulteriore inosservanza delle prescrizioni, viene disposta la confisca della nave, con l’organo accertatore che procede immediatamente a sequestro cautelare. La nave Ocean Viking, gestita dall’organizzazione non governativa Sos Mediterranee, è stata ieri posta sotto ‘sequestro amministrativo’ per 20 giorni al porto di Brindisi. Inizialmente, la nave avrebbe dovuto raggiungere Ortona, in provincia di Chieti, ma la destinazione è stata cambiata in seguito a una richiesta di sbarco a Brindisi.

Attualmente, le Autorità preposte della Città di Brindisi,coadiuvate dall’Autorità Marittima stanno conducendo ulteriori verifiche sulle rotte della nave, e sono in corso anche le procedure per il trasferimento dei migranti in vari centri, inclusi quelli al di fuori della Puglia. I minori non accompagnati sbarcati dall’ Ocean Viking resteranno a Brindisi su disposizione della Prefettura di Brindisi.

Un secondo sequestro amministrativo è stato eseguito in meno di due mesi in Puglia, in una situazione analoga verificatosi a Bari il 30 dicembre scorso, quando la stessa ONG era stata soggetta a una procedura simile. In questo caso di Bari, il fermo amministrativo venne disposto con l’accusa di aver deviato dalla rotta stabilita per tentare un altro salvataggio. Accua contestata dall’equipaggio poiché si trattava di una deviazione minima di rotta, peraltro comunicata immediatamente e che non aveva comportato nessun ritardo nell’arrivo al porto assegnato.