Tajani, “l’operazione in Mar Rosso strategica per le merci italiane”

nave Vulcano,

(On board , a La Spezia; foto courtesy M.M. Italiana)

La Spezia. “L’operazione in Mar Rosso sta partendo, l’Italia ne avrà il comando operativo. L’abbiamo fortemente voluta trovando l’immediata adesione di Francia e Germania. Dopo il perfezionamento dell’accordo politico tra Ministri degli esteri c’è stato quello operativo tra Ministri della Difesa. Sarà presente il cacciatorpediniere Caio Duilio che si aggiungerà alle altre fregate già impegnate nelle missione anti pirateria Atalanta”.

Lo ha detto il Ministro degli Esteri Antonio parlando a bordo della nave Vulcano, a La Spezia.
“Il comando in mare sarà appannaggio di un Ammiraglio italiano – ha sottolineato Tajani -. Avrà il compito di tutelare la sicurezza delle nostre navi, in caso di attacchi di droni o missili, da Hormuz fino a Suez. Ci staranno anche aerei francesi e tedeschi e si potrebbero aggiungere altre Marine europee”.

Le compagnie di navigazione hanno bisogno di una soluzione immediata alle spedizioni per evitare la zona calda degli Houthi intorno allo stretto di Bab el-Mandeb nel Mar Rosso meridionale, dove mesi di attacchi missilistici e droni hanno costretto molte navi commerciali a deviare su una rotta più lunga intorno all’Africa.
Ha interrotto flussi commerciali cruciali, ha aumentato i costi di trasporto e l’impatto sta iniziando a filtrare attraverso l’economia globale.

Allo stato attuale, le Marine degli Stati Uniti e del Regno Unito forniscono la difesa primaria con i loro cacciatorpedinieri antiaerei in posizioni di guardia tra la costa dello Yemen e i canali di navigazione nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Altre Marine forniscono supporto diretto e scorta per le navi di alto valore o quelle con le maggiori possibilità di attacco.

La cooperazione tra l’Operazione Prosperity Guardian e le altre Forze non della coalizione dispiegate nella regione rimane forte, garantendo un’efficace difesa per la navigazione mercantile in tutta l’area degli attacchi, e la prevista operazione europea, a guida italiana, nella regione aumenterà questa protezione.