Stati Uniti e Regno Unito colpiscono 36 obiettivi Houthi

USS Dwight D. Eisenhower

(Un caccia d'attacco si prepara al lancio dal ponte della nel Golfo di Aden U.S. Navy)

I ribelli Houthi dello Yemen continuano a tentare attacchi alle navi nel Mar Rosso; le forze statunitensi hanno effettuato un'altra serie di attacchi aerei mirati su dozzine di obiettivi Houthi nello Yemen.

Washington. Le Forze del Comando Centrale degli Stati Uniti e delle Forze armate britanniche hanno colpito 36 diversi obiettivi Houthi in 13 località dello Yemen. Gli attacchi avevano lo scopo di degradare la capacità del gruppo militante di attaccare le navi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Gli obiettivi includevano strutture di stoccaggio sotterranee, centri di comando e controllo, sistemi missilistici, siti di stoccaggio e operazioni UAV (Unmanned Aircraft Vehicle), radar ed elicotteri.

Il Comando Centrale ha sottolineato che gli attacchi sono ‘separati e distinti' dall'Operazione Prosperity Guardian, impegnata per la libertà di navigazione nella zona.
“Questi attacchi non ci distoglieranno dalla nostra posizione morale, religiosa e umanitaria a sostegno del fermo popolo palestinese nella Striscia di Gaza, e non passeranno senza risposta e punizione”, ha detto il portavoce degli Houthi Yahya Saree in una dichiarazione subito dopo gli attacchi.

L'attività anti-nave degli Houthi è ripresa circa quattro ore dopo la campagna di attacchi aerei su larga scala. Verso le 04:00 di ieri, domenica, le Forze del Comando Centrale hanno effettuato un attacco di ‘autodifesa' contro un missile da crociera antinave Houthi che era preparato e pronto a essere lanciato contro le navi nel Mar Rosso; sempre ieri, verso le 10:30, un secondo attacco ha distrutto altri quattro missili da crociera antinave.
Gli Stati Uniti intendono lanciare ulteriori attacchi contro i gruppi sostenuti dall'Iran in Medio Oriente, ha detto ieri il Consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, dopo aver colpito le fazioni allineate a Teheran in Iraq, Siria e Yemen negli ultimi due giorni.

I gruppi sostenuti da Teheran che dichiarano sostegno ai palestinesi sono entrati nella mischia in tutta la regione: Hezbollah ha sparato contro obiettivi israeliani al confine israelo-libanese, le milizie irachene hanno sparato contro le forze statunitensi in Iraq e Siria e gli Houthi hanno sparato sulle navi nel Mar Rosso e contro lo stesso Israele.

L'Iran ha finora evitato qualsiasi ruolo diretto nel conflitto, anche se sostiene questi gruppi; mentre il Pentagono afferma che non vuole la guerra con l'Iran e non crede nemmeno che Teheran voglia la guerra. Il Ministero degli Esteri iraniano ha affermato che gli ultimi attacchi contro lo Yemen sono stati ‘una flagrante violazione del diritto internazionale da parte degli Stati Uniti e della Gran Bretagna', avvertendo che la continuazione di tali attacchi è una ‘preoccupante minaccia alla pace e alla sicurezza internazionali'.