Bruxelles. La Commissione europea, insieme a vari Stati membri e Agenzie dell’UE (Europol, EMCDDA) ha lanciato il partenariato pubblico-privato ‘European Ports Alliance‘ per combattere il traffico di droga e le infiltrazioni criminali nei porti. Il 18 ottobre 2023 la Commissione ha adottato la tabella di marcia dell’UE per combattere il traffico di droga e la criminalità organizzata che includeva l’Alleanza europea dei porti come iniziativa per riunire tutti gli attori pubblici e privati rilevanti nella lotta al traffico di droga e all’infiltrazione criminale negli hub logistici.
Questo partenariato è in linea con la tabella di marcia dell’UE per combattere il traffico di droga e la criminalità organizzata e con l’impegno della presidente Von der Leyen di combattere il traffico di droga e l’infiltrazione criminale nei porti europei entro il 2024.
Negli ultimi anni si è assistito a un aumento significativo dei sequestri di cocaina nell’UE, con reti criminali che impiegano la violenza, la corruzione e l’intimidazione per assicurarsi profitti.
Il porto di Anversa-Bruges in Belgio, ad esempio, ha confiscato la cifra record di 121 tonnellate di cocaina nel 2023, segnando un aumento del 10% rispetto all’anno precedente.
Dato che i porti rappresentano il 75% dei volumi del commercio estero dell’UE e il 31% dei volumi del commercio interno dell’UE, sono particolarmente vulnerabili allo sfruttamento da parte di reti criminali ad alto rischio. Questi criminali utilizzano spesso i porti come punti di transito per i container che trasportano merci illecite, compresa la droga, un’impresa criminale che pone notevoli minacce alla sicurezza dell’UE.
La partnership ‘European Ports Alliance’ rafforzerà la gestione del rischio, implementerà controlli efficaci e rafforzerà le operazioni di applicazione della legge nei porti. Mira inoltre a sensibilizzare e sostenere le Autorità portuali e le Compagnie di navigazione private nella loro lotta contro il traffico di droga.
L’Alleanza dei Porti Europei mira a: – mobilitare la comunità doganale contro il traffico di droga per rafforzare la gestione dei rischi e controlli più mirati ed efficaci nei porti, tenendo conto del fatto che il 70% dei sequestri di droga effettuati dalle dogane avviene nei porti; – rafforzare le operazioni di contrasto nei porti e contro le organizzazioni criminali che orchestrano il traffico di droga con il sostegno di Europol, Eurojust, della Procura europea e attraverso azioni dedicate all’interno della Piattaforma multidisciplinare europea contro le minacce penali.
Al lancio seguirà una dichiarazione congiunta, che ribadirà l’impegno delle Forze dell’ordine, delle Dogane e degli Operatori pubblici e privati che operano nei porti a combattere collettivamente le minacce poste dalla criminalità organizzata.
Il lavoro della European Ports Alliance sarà ulteriormente supportato dai risultati della valutazione Schengen sul traffico di droga, che si è conclusa nel novembre 2023. Questa valutazione tematica ha costituito il primo tipo di esercizio nell’ambito del nuovo regolamento sul meccanismo di valutazione e monitoraggio di Schengen. In seguito alla valutazione, la Commissione adotta oggi una proposta affinché il Consiglio consideri le migliori pratiche individuate durante la valutazione tematica Schengen del 2023. L’esame del 2023 ha valutato le capacità degli Stati membri nel settore della cooperazione di Polizia, della Protezione delle frontiere esterne e della gestione dei sistemi informatici per combattere il traffico di droga nell’UE.
La lotta contro la criminalità organizzata e il traffico di stupefacenti è una priorità per la Commissione europea, come indicato nella strategia europea per l’Unione della sicurezza, nella strategia dell’UE per combattere la criminalità organizzata e nella strategia dell’UE in materia di droga.
Dopo l’evento di lancio, il partenariato pubblico-privato si incontrerà ogni anno a livello ministeriale per identificare le sfide rimanenti, stabilire le priorità strategiche e scambiare informazioni sui progressi compiuti. Si terranno riunioni degli Alti funzionari per preparare e dare seguito alle priorità stabilite dalla riunione ministeriale annuale.
L’Alleanza dei porti europei costituisce un’iniziativa ‘faro’, che riunisce tutti gli attori pubblici e privati pertinenti nella lotta contro il traffico di droga e l’infiltrazione criminale nei poli logistici.