UKMTO – ‘United Kingdom Maritime Trade Operations’- ha emesso un avviso sulle richieste di presunte “Autorità yemenite”
Londra. Vi sono persone non identificate che affermano in nome delle “Autorità yemenite” di comandare navi che navigano nell’area meridionale del Mar Rosso emettendo ordini, non conformi agli Standard Marine Communications. Mentre gli sforzi non hanno dato esito favorevole per evitare assalti diretti alle navi, continuano invece avvertimenti di cautela per le navi e le Autorità statunitensi ora affermano che gli attacchi sono associati al regime in Iran.
L’Organizzazione del Commercio Marittimo del Regno Unito (UKMTO) che si coordina tra la Royal Navy e l’industria marittima commerciale, ha emesso un nuovo allarme di sicurezza venerdì 8 dicembre, avvertendo di nuovi attacchi da parte d’individui sconosciuti nell’Yemen. L’UKMTO consiglia cautela mentre richiede segnalazioni su qualsiasi attività sospetta nella regione.
Secondo l’allarme, l’ultimo incidente è avvenuto alla fine del 7 dicembre, quando è stata contattata una nave non identificata che naviga nel Mar Rosso meridionale, vicino al porto di Hodeidah, nelle regioni dello Yemen controllate dagli Houthi. Gli individui che dichiarano di essere le ‘Autorità yemenite’ hanno ordinato a una nave di “cambiare la rotta”. La nave sembra aver ignorato il comando e proceduto senza ulteriori incidenti, ma le Autorità britanniche avvertono e consigliano questa strategia.
Non è la prima volta che questo è stato segnalato e, finora, non c’è stato alcun seguito ai comandi via-radio. Dopo che le tre navi mercantili sono state attaccate domenica 3 dicembre, ci sono state segnalazioni che una delle navi ha ricevuto un contatto simile che ordinava di cambiare la rotta. I rapporti hanno scritto in quel caso che la nave ha affermato di aver affrontato i danni causati dall’attacco e non è stata in grado di cambiare rotta. I proprietari delle navi che sono state attaccate in seguito hanno rilasciato dichiarazioni che affermano che le loro navi non avevano subito danni significativi e erano stati in grado di continuare i loro viaggi.
Le Autorità statunitensi hanno tuttavia segnalato ulteriori avvistamenti di droni, tra cui uno abbattuto che si stava avvicinando all’area vicino a un cacciatorpediniere statunitense. I funzionari hanno detto che il capitano dell’USS Mason ha deciso di abbattere il drone a causa della sua posizione, ma non è chiaro se il drone stesse tentando di colpire la nave da guerra.
S&P Global ha riferito oggi che due compagnie di navigazione, Zodiac Maritime ed Eastern Pacific Shipping, entrambe con i proprietari israeliani, hanno tuttavia deciso di dirottare le loro navi. Si ritiene che le società stiano reindirizzando i vettori di gas lontano dal Mar Rosso.