(Foto courtesy US Navy)
Washington. Gli Stati Uniti stanno trattando con gli alleati per creare una task force navale per accompagnare navi mercantili attraverso il Mar Rosso, vista la precaria sicurezza in quelle acque al largo dello Yemen.
La guerra di quasi due mesi di Israele con Hamas si è riversata in alto mare nelle ultime settimane con la milizia Houthi dello Yemen che ha preso di mira una serie di navi con collegamenti con Israele. Un car-carrier con il suo equipaggio di 25 membri è stato dirottato e rimane nelle acque yemenite, mentre molte altre navi sono state prese di mira da razzi e droni, tra cui tre navi nel giro di poche ore domenica.
Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha dichiarato ieri che le scorte navali potrebbero essere la risposta appropriata al targeting delle navi nella regione.
“Siamo in trattative con altri paesi su una task force marittima di scorta alle navi delle nazioni partner a fianco degli Stati Uniti nel garantire il passaggio sicuro di queste nel Mar Rosso”, ha detto Sullivan ai giornalisti alla Casa Bianca.
Sullivan ha detto che gli attacchi Houthi sono stati “pienamente approvati” dall’Iran. “Crediamo, ha detto Sullivan, che l’Iran stia sostenendo il gruppo Houthi fornendo anche le armi”.
La Internationl Chamber of Shipping ha invitato gli Stati che hanno influenza nella regione a usare tutto ciò che è in loro potere per mantenere la libertà di navigazione e dissuadere gli antagonisti dal persistere in quello che il gruppo di pressione ha descritto in un comunicato come “azione aggressiva e illegale che interrompe il commercio e vittimizza i marittimi innocenti”.
