PNRR: MASE – GSE, 51 progetti di impianti biometano ammessi a finanziamento

PNRR MASE

Sul sito del Gestore Servizi Energetici l’esito della seconda procedura competitiva. La terza prevista per il 22 dicembre. Il Ministro Pichetto: “Spinta a vettore centrale per la transizione”

Roma. È stato pubblicato sul sito del Gestore Servizi Energetici () l’esito della seconda procedura competitiva sulla misura del PNRR dedicata allo sviluppo del biometano: sono 51 i progetti di impianti di produzione, nuovi o riconvertiti, ammessi a finanziamento, per una capacità produttiva totale pari a 25.881 standard metri cubi orari.
Lo comunicano in una nota congiunta il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il GSE.
Con la prima scrematura ad ora sono 86 le progettualità legate allo sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare, che saranno realizzate attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’apertura della terza procedura competitiva è prevista per il prossimo 22 dicembre: in questa occasione verranno anche aggiornati i valori delle tariffe di riferimento, secondo l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, in coerenza con l’inflazione media cumulata dal novembre 2021 a oggi.

“Sullo sviluppo del biometano – afferma il Ministro Gilberto Pichetto – stiamo accelerando le procedure, con l’ausilio prezioso del GSE, per far partire quanto prima i nuovi impianti: ci auguriamo ancora maggiore partecipazione nella terza gara, per dare una forte spinta a questo vettore centrale per la transizione”.
“Abbiamo riscontrato una maggiore consapevolezza da parte degli operatori nei confronti della procedura, anche grazie alle azioni informative intraprese dopo i risultati del primo bando – ha dichiarato l’amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante. – A questo proposito, il GSE, in vista dell’apertura della terza procedura, sta organizzando un webinar per massimizzare la partecipazione e chiarire quegli aspetti sui quali abbiamo riscontrato ancora alcune incongruenze documentali superate grazie al soccorso istruttorio messo in campo”.

La Puglia sta partecipando con 6 progetti ed in particolare: 2 impianti agricoli di nuova costruzione di cui uno Foggia e l’altro ad Ascoli Satriano; un impianto rifiuti organici nuova costruzione sempre a Foggia; un impianto per rifiuti organici di nuova costruzione a Grumo Appulo – Bari; un impianto di rifiuti organici di nuova costruzione a Trani per la BAT; un impianto agricolo di nuova costruzione a Brindisi.
Il Gestore Servizi Energetici mette a disposizione sul proprio sito la tabella riepilogativa del contingente di capacità produttiva disponibile, del numero e della capacità produttiva degli impianti ammessi. I termini per l’entrata in esercizio degli impianti decorrono dalla pubblicazione delle graduatorie.