(Foto courtesy by A.P. Moller Maersk)
Annuncio del gruppo danese: obiettivo rispondere alle condizioni critiche del mercato. Cancellate le opzioni per 6 portacontainer da 19 mila teu e due da 3.600 teu. Organico totale della compagnia scenderà sotto le 100mila persone
Copenhagen, Danimarca – A.P. Moller. Maersk si sta preparando per un periodo difficile, cercando di bloccare molti dei suoi grandi clienti con contratti a lungo termine per mitigare la volatilità delle tariffe e diversificando il business per coprire la logistica dei container terrestri, dove i margini di profitto sono tradizionalmente più elevati che in mare.
Dopo nuovi crolli di fatturato e utili, il gigante del trasporto merci marittimo Moeller Maersk ha annunciato pesanti tagli occupazionali volti ad accelerare la riduzione dei costi.
Nel comunicato – di oggi – con i risultati trimestrali di bilancio, la società riferisce che il numero totale dei dipendenti ridotto di 10.000 persone si porterà sotto i 100.000, rispetto ai 110.000 che si contavano lo scorso gennaio.
Con un simile taglio occupazionale, si parla di risparmi per 600 milioni di dollari a partire dal prossimo anno, a fronte di un surplus di costi di ristrutturazione di 350 milioni di dollari.
Per il terzo trimestre del 2023 i risultati di bilancio sono stati in linea con le aspettative in un contesto di mercato difficile con tassi ben lontani dal picco del 2022 e messi alla prova dall'aumento della capacità nell'Oceano. Quest'anno, la crescita economica globale ha subito un rallentamento e le aziende stanno lavorando con le scorte esistenti invece di trasportare nuovi beni in Europa e negli Stati Uniti. Contemporaneamente, si sta verificando un eccesso di offerta di navi sul mercato. Dall'estate, la società ha riscontrato un eccesso di capacità nella maggior parte delle regioni, generando un calo dei prezzi e nessun aumento evidente nel riciclaggio o nell'inattività delle navi.
Il settore container si trova ad affrontare una nuova normalità con una domanda contenuta e prezzi sono tornati in linea con i livelli storici e pressione inflazionistica sulla base di costi. “Considerati i tempi difficili che ci attendono, si legge nel comunicato odierno, la società ha ritenuto accelerare diverse misure di contenimento dei costi e della liquidità per salvaguardare la performance finanziaria dell'intera società”.
La società risente della normalizzazione degli scambi internazionali di merci dopo i rimbalzi che si erano verificati lo scorso anno con il venir meno di lockdown e restrizioni, imposte al motivo del Covid, che in precedenza avevano devastato le economie e contribuito a creare strozzature nelle catene di approvvigionamento e pressioni rialziste sui prezzi. Moller Maersk ha riportato un fatturato da 12,1 miliardi di dollari sul terzo trimestre di quest'anno, in drastico calo rispetto ai 22,8 miliardi dello stesso periodo di un anno prima. Sui primi 9 mesi del 2023 il fatturato è crollato 39,3 miliardi, da 63,7 miliardi di un anno prima. L'utile netto è crollato a poco più di mezzo miliardo (554 milioni di dollari) nel terzo trimestre, da 8,9 miliardi un anno prima e a 4,36 miliardi sui 9 mesi da 24,34 miliardi un anno prima. Maersk sta intensificando tali misure e oggi introduce piani per ridurre ulteriormente la forza lavoro di 3.500 posizioni, con un massimo di 2.500 da svolgere nei prossimi mesi e il restante da estendere fino al 2024.
Secondo il comunicato della società,i ricavi sono stati di 12,1 miliardi di dollari rispetto ai 22,8 miliardi di dollari del terzo trimestre del 2022, con un margine EBIT del 4,4% influenzato da tariffe di trasporto inferiori e volumi inferiori. Maersk mantiene i suoi intervalli guida, ma ora prevede di posizionarsi verso il limite inferiore degli intervalli. L'indice EBIT (Earning Before Interest Tax) definisce il risultato delle operazioni in base alla competenza, mentre l'EBITDA (Earning Before Interest Tax Depreciation Amortization) è il risultato delle operazioni sulla base dei flussi di cassa. EBIT = UTILE + TASSE + INTERESSI; mentre EBITDA = UTILE + TASSE + INTERESSI + AMMORTAMENTI.
Per migliorare la competitività e la resilienza attraverso un'attività più snella, Maersk ha imposto rigorose misure di contenimento dei costi durante l'anno per attutire efficacemente l'impatto delle difficili condizioni di mercato, inclusa la riduzione dell'organico da 110.000 all'inizio del 2023 a circa 103.500 oggi.
