Messina. L’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha concluso le procedure di gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione conto proprio e conto terzi del terminal crocieristico nel Porto di Messina. Il progetto di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) che la Commissione ha valutato essere meritorio è quello presentato dalla società Messina Cruise Terminal s.r.l. del Gruppo MSC.
La concessione avrà una durata di 21 anni (un anno di costruzione e venti anni di gestione) e il terminal sarà realizzato presso la banchina Colapesce da MSC con un contributo dell’AdSP di tre milioni di euro a fronte di un investimento complessivo di oltre otto milioni.
Prima dell’avvio della gara, la collaborazione con gli enti territoriali e il cluster marittimo/portuale è stata decisiva. Una serie di incontri promossi dall’Autorità di Sistema Portuale ha visto la partecipazione degli Agenti marittimi e delle Istituzioni operanti in porto; è stato definito il nuovo layout soprattutto delle aree esterne, che resteranno sotto la gestione dell’AdSP. In tale occasione sono stati individuati inoltre gli elementi base per la riprogettazione degli spazi interni su cui poi i concorrenti si sarebbero dovuti confrontare. In questo modo sono state superate le criticità rispetto all’originario progetto che molti addetti ai lavori avevano manifestato, lamentando anche il mancato coinvolgimento preventivo da parte della precedente gestione dell’Autorità Portuale.
La stazione marittima verrà realizzata in posizione mediana rispetto ai tre ormeggi disponibili per le grandi navi; una grande piazza coperta di circa 1.900 metri quadri, senza appoggi intermedi, consentirà spazi interni razionali ed una sua flessibilità d’uso. Al fine di ottimizzare la fruizione della stazione marittima, favorire l’attrattività verso la cittadinanza e “destagionalizzare” l’utilizzo della struttura, è stato valorizzato il concetto di terminal multiuso: nel periodo invernale e di bassa stagione, quando le attività terminalistiche sono sospese, la sala bagagli e la hall-sala d’attesa potranno essere dedicate ad ospitare conferenze, workshop, feste o eventi aziendali, mostre e manifestazioni aperte alla città, con una capienza di circa 300 posti a sedere su un massimo di 420 metri quadri. Inoltre in presenza di navi in banchina il bar-ristorante e i negozi commerciali saranno aperti ai crocieristi, mentre in assenza delle navi saranno aperti alla pubblica fruizione.
Particolare attenzione è stata posta all’ambiente, alle energie rinnovabili e ai consumi energetici, prevedendo realizzazione di 2 impianti fotovoltaici da 52,48 KWp, l’utilizzo di filtri elettrostatici per le unità di trattamento aria, un sistema anti-legionella per l’acqua calda sanitaria e il recupero delle acque meteoriche per l’alimentazione delle cassette di scarico dei servizi igienici. E’ previsto, inoltre, un impianto di diffusione sonora sia per la musica che per gli annunci pubblici e un info point digitale capace di fornire le informazioni sui gate di partenza, le distanze da percorrere, le mappe virtuali e l’ubicazione delle aree negozi, ristoro, ecc., consentendo l’aggiornamento on-line delle informazioni per i passeggeri.
Il Presidente Mario Mega, soddisfatto, ha dichiarato: “Come spesso si dice non tutto il mal vien per nuocere. I problemi che abbiano trovato nell’appalto avviato dalla precedente amministrazione dell’Autorità Portuale, che ha costretto ad annullare la gara, ci ha consentito di rivedere non solo la procedura (passando da appalto di costruzione, con la necessità poi di fare un altro appalto per la gestione del terminal, a quello attuale unico di costruzione a cura già dell’operatore privato che poi lo gestirà per venti anni), ma anche di rimettere mano al progetto di partenza. Numerose, infatti, erano state le critiche ricevute da parte degli addetti ai lavori per un impianto che non teneva in debita considerazione le esigenze dell’operatività portuale. Oggi registriamo con grande soddisfazione il risultato della gara che conferma l’interesse che il gruppo MSC ha sempre avuto verso il porto di Messina e con cui, nei prossimi anni, potremo agire in sinergia per il consolidamento e lo sviluppo dei traffici traguardando nell’immediato futuro anche la piena integrazione operativa con il Porto di Reggio Calabria.”
Fine lavori di costruzione della nuova stazione marittima è prevista in 315 giorni naturali e consecutivi. La tensostruttura attualmente adibita all’accoglienza dei crocieristi sarà demolita soltanto dopo la realizzazione e la messa in esercizio del nuovo terminal.