(Il porto di Melbourne; foto courtesy Kale Logistics Solutions)
L’IMO aveva annunciato modifiche alla Convenzione FAL (Facilitation of International Maritime Traffic) che impone la digitalizzazione obbligatoria per tutti i porti di tutto il mondo. Gli emendamenti adottati con la risoluzione FAL 14(46) il 13 maggio 2022 entrano in vigore il 1° gennaio 2024.
Majiwada, Distretto industriale di Thane – India. Un nuovo studio suggerisce che quasi un terzo dei porti in tutto il mondo è impreparato ad adottare il mandato della Maritime Single Window (MSW) dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) che diventa obbligatorio il 1 gennaio del prossimo anno.
A partire dall’inizio del 2024 ogni porto dovrà disporre di un unico sistema di ‘sportello’ per lo scambio di informazioni digitali tra le parti interessate all’arrivo, stazionamento e la partenza delle navi.
Il progetto Single Window for Facilitation of Trade (SWiFT) è un mandato IMO volto a sviluppare un sistema MSW per consentire la presentazione elettronica, attraverso un unico portale, di tutte le informazioni richieste da varie Agenzie governative quando una nave fa scalo in un porto. Inoltre, le Autorità pubbliche dovranno combinare o coordinare la trasmissione elettronica dei dati per garantire che le informazioni siano presentate o fornite solo una volta e riutilizzate nella misura massima possibile. Le linee guida IMO offrono orientamenti alle Autorità pubbliche o alle Amministrazioni responsabili dello sviluppo o della modifica degli ambienti per una Maritime Single Window (MSW) e dei Governi contraenti che incoraggiano l’introduzione di ambienti di MSW alle Autorità pubbliche.
Il progetto utilizza un modello di change management. Il progetto identifica e convalida il processo di clearance del porto per ciascuno degli stakeholder e conduce interviste agli utenti su requisiti funzionali e non funzionali per sviluppare l’architettura tecnica e la progettazione del sistema MSW, compresa l’interfaccia utente e gli elementi dell’esperienza utente (UI/UE).
Tuttavia, un sondaggio, condotto da Kale Logistics Solutions che coinvolge 200 porti, ha rilevato che il 30% non è pronto a soddisfare le imminenti normative elettroniche sullo scambio di dati.
Lo scopo di questo studio/sondaggio era quello di identificare i benefici tangibili che l’industria marittima può ottenere con l’intervento tecnologico e i risultati hanno mostrato un potenziale risparmio fino a $ 50 miliardi all’anno utilizzando piattaforme MSW.
Fondata nel 2010, Kale Logistics Solutions è un’azienda che fornisce tecnologia affidabile in tutto il mondo, che offre una suite completa di soluzioni tecnologiche per il settore della logistica. Con una profonda conoscenza del dominio e competenze tecniche, Kale ha creato una suite di sistemi aziendali completi e piattaforme comunitarie Cargo, che offrono un’unica ‘window’elettronica in grado di supportare i flussi operativi, i dati a varie parti interessate e facilitando lo scambio elettronico delle informazioni relative al commercio tra gli stakeholder. È stata la prima azienda ad operare il commercio elettronico nel settore della logistica con iniziative come i sistemi comunitari cargo più completi al mondo sia per Air (Airport Cargo Community System), sia nel settore marittimo (Port Community System).
Con uffici in India, Emirati Arabi Uniti, Kenya, Paesi Bassi e Nord America con oltre 5.500 clienti in tutto il mondo in 30 paesi, Kale Logistics Solutions è uno dei principali attori del settore.