(Foto courtesy Marine Traffic)
Taiwan. Secondo una nota del ricevitore del carico, la linea di trasporto container taiwanese Evergreen ha registrato variazioni ‘causa forza maggiore’ sullo scalo israeliano di Ashdod, con la sua nave Ever Cozy dirottata verso Haifa più a nord per problemi di sicurezza. La Ever Cozy, nave portacontainer costruita nel 2021 e batte bandiera italiana.
Questa è una delle prime compagnie costrette a variazioni di scalo da quando Hamas ha lanciato attacchi contro Israele lo scorso 7ottobre, mentre Israele si preparava per un’offensiva di terra a Gaza.
L’Ever Cozy stava navigando verso il porto di Haifa ieri martedì, secondo i dati monitorati da MarineTraffic.
Mentre il più piccolo porto di Ashkelon, terminal più vicino a Gaza, rimane chiuso, Ashdod è rimasto aperto anche se ha introdotto restrizioni al trasporto di merci pericolose, compresi materiali infiammabili ed esplosivi.
In una nota ai clienti datata Oct. 16, Evergreen ha affermato di essere stata informata sulla “situazione persistente di pericolosa” nel l porto di Ashdod dal 7 ottobre scorso. Poiché tutti i carichi, originariamente destinati ad Ashdod, Israele li ha dislocati nel porto di Haifa, la compagnia ritiene il contratto di trasporto oggetto di tale tratta come risolto e tutte le responsabilità del vettore cesseranno per ‘causa di forza maggiore’.
Però, nell’ultimo aggiornamento, l’Authority del porto di Ashdod – si legge sul proprio sito web – ha dichiarato che i dipendenti hanno continuato a lavorare ‘in un momento in cui il porto opera con costanti avvisi di sirene per i missili in arrivo’.
Tre navi, tra cui una petroliera, sono rimaste all’ancora in attesa di entrare in Ashdod ieri, martedì, secondo i dati di MarineTraffic.
C’erano circa 10 navi all’interno del porto, comprese altre navi portacontainer. Mentre intorno a Haifa è aumentato il traffico negli ultimi giorni e 16 navi sono ora all’ancora nel porto esterno. Ashdod e Haifa sono i porti di merci vitali per Israele.
I tassi di assicurazione del rischio di guerra sono aumentati di più di dieci volte negli ultimi giorni per navi che si dirigono nei porti israeliani con crescenti preoccupazioni per un’escalation delle ostilità.
Inoltre, la nave da guerra Bataan americana, unità di trasporto di Marine, con una forza totale di circa 2.000 persone, si sta dirigendo vicino alla costa di Israele. Il Pentagono conferma che non hanno ricevuto una missione specifica, ma potrebbero svolgere un ruolo chiave per qualsiasi operazione; mente le due portaerei saranno di postazione al largo delle coste israeliane.