Nessun gas si trova al blocco offshore 9 del Libano

TotalEnergies

(Foto by .com)

I Blocchi sono stati assegnati al Consorzio di Total (operatore, 40%), Eni (40%) e Novatek (20%) dal Governo libanese nel gennaio 2017

Beirut. Non sono state trovate tracce di idrocarburi dopo le operazioni di perforazione esplorative al Blocco offshore n.9 al largo del Libano; lo confermano fonti di stampa già da venerdì scorso.
Il Ministro dell’Energia libanese e i funzionari dell’Amministrazione del Petroleum libanese non si sono pronunciati e si sono rifiutati di commentare la notizia.

La trivellazione del Consorzio nel Blocco 9 è guidata dalla francese TotalEnergies e comprende il gigante petrolifero italiano Eni e QatarEnergy di proprietà statale. TotalEnergies, QatarEnergy ed Eni non rispondono e non commentano la notizia.

La TransOcean Barents ha iniziato a perforare alla fine di questo agosto ed i risultati ufficiali si aspettano alla fine di questo mese o a novembre.
In sostanza alcune fonti libanesi affermano che durante le trivellazioni non è stato trovato petrolio o gas, solo falda acquifera.

Il Blocco 9 è uno dei blocchi che cadono vicino al confine marittimo appena delineato tra Libano e Israele. Detto confine è stato tracciato e concordato l’anno scorso durante i vari incontri mediati dagli Stati Uniti.
Le perforazioni al pozzo esplorativo non si erano fermate nonostante diversi giorni di scontri lungo il confine terrestre con Israele aveva affermato l’altro giorno il Ministro dell’Energia libanese.
Il Libano spera che le scoperte di gas e petrolio lo aiuteranno a invertire una crisi economica paralizzante che ha costato alla valuta locale oltre il 98% del suo valore, ha eroso le riserve estere del paese e causato blackout attraverso le città.

Intanto, l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi ha incontrato questa settimana ad Algeri il Ministro dell’Energia e delle Miniere, Mohamed Arkab, e il nuovo Ad di Sonatrach, Rachid Hachichi, per discutere della produzione e dell’esportazione di gas, degli investimenti nel paese e delle iniziative di transizione energetica. 
Nel quadro della cooperazione in essere, le parti hanno anche discusso altre iniziative di transizione energetica, tra cui le energie rinnovabili, l’idrogeno e l’interconnettore elettrico tra l’Algeria e l’Europa.