Verso il Giubileo 2025: Roma e Fiumicino tra navigabili e rigenerazione metropolitana del Tevere

L'assessore Regionale ai Trasporti del Lazio dott. Fabrizio Ghera

Venerdì 6 ottobre 2023, alle ore 15.30 nell’ambito del Tevere day, si è svolto, presso lo scalo De Pinedo, lungotevere Arnaldo da Brescia, barcone di Marevivo, la Tavola Rotonda “Verso il Giubileo 2025: Roma e Fiumicino tra navigabilità e rigenerazione metropolitana del Tevere”.

Hanno partecipato Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo, l’On. Roberto Traversi, membro della Commissione trasporti della Camera, Fabrizio Ghera, Assessore per trasporti e la viabilità della Regione Lazio, Massimiliano Graux, delegato per il Tevere del Sindaco di Fiumicino, Stefano Corsini, già presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale (Livorno), Cesare Bernabei, Active Senior Advisor Commissione Europea, Giuseppe Strano, CV (CP), Capo del Compartimento marittimo di Roma, Giorgio Pineschi, Dirigente Regione Lazio, Rosario Pavia, Associazione Tevereterno, Barbara Casagrande, Segretario Generale del Ministero del Turismo. Ha coordinato , Presidente Propeller Club Port of Roma.

I primi interventi di saluto hanno messo in evidenza l’interesse della Regione e del Comune di Fiumicino a rivitalizzare il contesto ambientale, sociale ed economico fluviale e farne uno dei centri di aggregazione dell’attività dei romani e dei turisti che, soprattutto quest’anno, hanno invaso pacificamente la città, nonché dei pellegrini del prossimo Giubileo 2025. In particolare, il delegato del Comune di Fiumicino, Massimiliano Graux, ha auspicato che anche il Comune di Roma possa nominare un delegato per il fiume, e l’assessore Ghera ha annunciato, a breve, un convegno in Regione sulle tematiche del Tevere.

Gli interventi dei tecnici hanno poi illustrato i più recenti progetti in materia di navigabilità del Tevere recentemente sviluppati e proposti da soggetti pubblici e privati, con alterne vicende, all’attenzione delle istituzioni. Il tema è prepotentemente tornato all’attenzione a seguito dell’accelerazione impressa alla realizzazione delle due nuove iniziative portuali alla foce del fiume, una da parte dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale e una della Fiumicino Waterfront S.r.l., società di diritto italiano partecipata da Royal Caribbean Group, che investe circa 434 milioni di euro in vista del Giubileo 2025, per la realizzazione di un nuovo approdo crociere a Fiumicino, intervento inserito nel DPCM 8 giugno 2023 per il Giubileo 2025.

E’ stato rimarcato che il fiume è già teoricamente, navigabile, una prima fase di interventi attuabili entro il 2025, dell’importo stimabile in circa 120 milioni di euro, potrebbe comprendere la regolarizzazione di un canale a doppio senso navigabile in sicurezza a una velocità compatibile con tempi di percorrenza di 60-90 minuti dalla foce al Porto di Ripa Grande e di un altro analogo tratto dall’isola Tiberina all’approdo Duca d’Aosta, rivalutando le banchine come struttura urbana. I problemi tecnici e ambientali sono tutti risolubili in ambito ingegneristico. Il tracciato fluviale, oltre ad offrire una meravigliosa opportunità ai crocieristi ed ai pellegrini di visitare importanti preesistenze archeologiche e paesaggistiche, consentirebbe, anche con l’uso di imbarcazioni elettriche, di contribuire alla decarbonizzazione ed evitare l’ingresso in città di numerosissimi pullman turistici. Del resto, anche il Piano strategico per il turismo 2023-2027, prevede di decongestionare le grandi città delocalizzando e destagionalizzando il turismo.

Nel programma Giubileo 2025 ci sono molti interventi in materia di manutenzione delle banchine e delle scalinate, piste ciclabili, nuovi ponti, oasi naturalistiche e parchi, manutenzione di opere idrauliche e anche lo stanziamento di 4 milioni di euro per la “regolarizzazione batimetrica dell’alveo” fino alla foce. Sul programma PNRR Roma Caput Mundi invece al momento non c’è alcuna misura o centralità del Tevere, che sarebbe possibile recuperare a fronte di una solida offerta di idee.

Ma come concretizzare un simile intervento, tenuto conto che le competenze sul fiume sono devolute pro quota a un gran numero di istituzioni, tra cui il MIT, tramite il braccio operativo delle Capitanerie di porto, la Regione Lazio, la Città metropolitana, i Comuni di Roma e di Fiumicino, la Soprintendenza del Ministero della Cultura. Occorrerebbe individuare un unico soggetto attuatore che si faccia carico anzitutto della VISION, della progettazione, del processo di condivisione, dibattito pubblico, formazione del consenso e approvazione del progetto stesso, della sua realizzazione e gestione nell’arco di un periodo almeno decennale: cioè per il Giubileo del 2033.

E’ emersa l’ipotesi, se le istituzioni la riterranno attuabile attraverso un apposito protocollo di intesa, della costituzione di una Società di sviluppo urbano sul modello dell’esperienza olandese, partecipata da soggetti pubblici e privati con lo scopo di valorizzare lo strumento del PPP, da finanziare inizialmente per il funzionamento e la progettazione, che garantirebbe esperienza tecnica, continuità ed operatività a lungo termine. Il tutto alla luce della riconnessione delle pianificazioni regionali, metropolitane e urbane con la pianificazione fluviale con una attenta rivalutazione della domanda di navigabilità e di rigenerazione urbana e metropolitana dell’intero alveo fluviale, rispetto ai progetti precedenti ed all’idea di inserire nelle reti fluviali TEN-T la parte del Tevere da Fiumicino a Roma. Il Propeller club di Roma si impegnerà con i propri soci a supportare le istituzioni nello sviluppo dei contenuti del suddetto protocollo di intesa, primo passo per incardinare e concretizzare l’iniziativa, verso un contratto istituzionale di sviluppo, all’interno del contratto di fiume più generale. Inoltre il Propeller club port of Roma si è offerto a collaborare al convegno proposto dall’assessore Fabrizio Ghera presso la Regione Lazio ed a svolgerne uno anche a Fiumicino.

In chiusura la Presidente di Marevivo, nel congedare gli ospiti, ha ricordato l’impegno dell’Associazione per la transizione ecologica, e in particolare la proposta per un Giubileo 2025 plastic free, già oggetto di una lettera aperta recentemente indirizzata al Santo Padre.