Si rimescolano le posizioni nella classifica generale provvisoria: Aspire è al primo posto seguito da Jean Genie e Artemis
Porto Cervo– Un’altra bellissima giornata al Campionato Mondiale della Classe 5.5 Metri che ha messo alla prova la flotta offrendo una varietà di condizioni. A differenza della Scandinavian Gold Cup, in cui sono le vittorie a contare, nel Campionato Mondiale della Classe è la costanza a premiare, troviamo quindi al comando della classifica generale provvisoria dopo 4 prove: Aspire (2-2-4-2) seguita da The Jean Genie (1-1-9-8) e Artemis (3-4-7-7).
Questa mattina le regate sono partite puntualmente come da programma, il segnale di avviso della prima prova è stato dato alle ore 12,00 con vento da nord di 13 nodi di intensità e onda formata, di circa 1,5 metri di altezza. La maggior parte della flotta ha scelto il lato sinistro ma è stato il lato destro a rivelarsi vincente. Girls on Film con Louise Morton al timone, nonostante una partenza difficile, è riuscita a girare prima la boa di bolina approfittando della buona pressione sul lato destro. Dietro al team britannico, Shaolin (SUI, Philippe Dürr, Andreas Kindlimann, Hans Von Werdt) e Forza del Destino hanno battagliato tra loro fino alla seconda boa di bolina quando il team Ali Baba timonato da Flavio Marazzi, grazie ad un’ottima gestione dell’imbarcazione, ha passato entrambi i team girando seconda. La regata si è conclusa con la vittoria di Girls on Film (GBR, Louise Morton, Andrew Mills, Sam Haines) seguita da Ali Baba (SUI, Flavio Marazzi, Julie Marazzi, Eline Marazzi) e Forza del Destino (SUI, George Prapopoulos, Simon Pfändler, Gil Pfändler).
Louise Morton, al timone di Girls on Film: “È stata una giornata fantastica. Fin dall’inizio avevamo stabilito un piano da seguire che abbiamo poi dovuto rivedere a causa di una partenza complicata. Ci siamo diretti verso il lato destro del campo e abbiamo trovato una migliore pressione del vento che ha pagato. Siamo riusciti infatti a girare davanti a tutti la prima boa di bolina e a mantenere la posizione per tutto il resto del bastone. Per me è stato davvero emozionante, non potevo guardarmi attorno e dovevo rimanere concentrata ma continuavo a chiedere se fossimo ancora al comando. La seconda prova, purtroppo, non è andata come pensavamo, speriamo questa rientri nello scarto. Nel complesso sono entusiasta della nostra performance, non avevo mai vinto una regata durante il Mondiale e sono felicissima di questo risultato!”
Nella seconda prova le condizioni meteo sono mutate, la flotta ha regatato con aria leggera – vento da nord con intensità di 7 nodi in partenza, ulteriormente calato in seguito a 5 – e onda formata. Per i team è stata una regata molto impegnativa dal punto di vista sia tattico che tecnico, in cui l’abilità di percepire il vento e l’approccio allo stato del mare sono stati fondamentali. Con una buona partenza John B (BAH, Gavin McKinney, Mathias Dahlman, Lars Horn Johannessen) è sembrato portarsi in vantaggio sulla flotta, girando per primo la boa di bolina seguito da Ali Baba e New Moon III (BAH, Mark Holowesko, Christoph Burger, Peter Vlasov). La competizione si è rivelata più aperta che mai, il team di Caracole timonato da Bernard Haissly, due volte campione mondiale nella Classe 6 metri S.I., con una lettura perfetta del campo di regata è riuscito a passare tutti portandosi al comando della flotta fino al traguardo. Ottima performance anche per il team polacco Aspire che nell’ultimo lato di poppa ha recuperato posizioni fino a superare, pochi metri prima dal traguardo, New Moon III.
Grazie ai risultati odierni, Aspire (POL 17, Mateusz Kusznierewicz, Przemysław Gacek, Edward Wright) si porta in testa alla classifica generale provvisoria con 9 punti di distacco da Jean Genie (GBR 43, Peter Morton, Andrew Palfrey, Ruairidh Scott) che oggi ha avuto una giornata complicata registrando un nono e un ottavo posto. Terzo, a 2 punti di distacco dai britannici, Artemis (NOR, Kristian Nergaard, Johan Barne, Trond Solli-Saether). A partire dalla sesta prova verrà applicato lo scarto che ridefinirà ulteriormente la classifica. Tra gli Evolution e i Classic, restano in testa rispettivamente Criollo 30 (GER 30, Andreas Christiansen, Felix Christiansen, Moritz Christiansen) e Cibele (ITA 72, Fabrizio Cavazza, Vittorio Zaoli, Duccio Colombi) a distinguersi.
Mateusz Kusznierewicz, timoniere su Aspire: “Regatare a Porto Cervo è sempre molto sfidante, devi necessariamente prevedere direzione e intensità del vento. A questo si aggiunge il ruolo delle onde, oggi ad esempio anche quando il vento è calato l’onda formata non è andata a scemare. È fondamentale che tutti i membri dell’equipaggio abbiano un forte senso di squadra, un team coeso che a bordo si muove all’unisono, come se fosse un’unica entità. Sono molto soddisfatto della nostra performance oggi, ci aspetta ancora una lunga settimana e dobbiamo mantenere alta la concentrazione.”
Julie Marazzi, a bordo di Ali Baba: “Navigare su queste barche è assolutamente affascinante, farlo insieme alla propria famiglia poi è un’esperienza fantastica che permette di trascorrere del tempo di qualità insieme e costruire un forte senso di fiducia e rispetto reciproco. Ricordo che da bambina, quando sentivamo dire che mio padre era un velista non capivamo appieno cosa significasse. Abbiamo dovuto iniziare a navigare insieme per coglierne il senso, sviluppando un profondo rispetto per la sua professione. Navigare qui, in Costa Smeralda, è molto più bello rispetto alla Svizzera e oggi, anche se ci aspettavamo più vento, la prima prova è stata davvero incredibile.”
Foto: Robert Deaves