La cerimonia si è tenuta nel Ocean Live Park con l’esibizione della Fanfara del Comando interregionale marittimo nord della Marina Militare.
Inaugurata anche la scultura di Marco Nereo Rotelli
Si è tenuta oggi la cerimonia ufficiale di apertura di “The Ocean Race Genova The Grand finale” con l’alzabandiera accompagnato dalla Fanfara del Comando interregionale marittimo del nord della Marina Militare, diretta dal luogotenente Luciano Falcone. L’Ocean Live Park entra nel vivo con una grande partecipazione di pubblico.
Sul palco il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il presidente di The Ocean Race Richard Brisius, il presidente dello Steering Committee The Ocean Race Evelina Christillin, il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando, il presidente della Federazione italiana vela Francesco Ettorre, il contrammiraglio della Marina Militare Massimiliano Nannini, il vicepresidente vicario del Coni Silvia Salis.
«Ci troviamo davanti alla regata più lunga e sfidante al mondo che per la prima volta approda in Italia – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci -. Una grande impresa, quest’anno non priva di imprevisti, che ha reso la rotta ancor più impegnativa.
Dal giorno della partenza la nostra città si è schierata a fianco del Team Genova e di tutti gli equipaggi: oggi siamo orgogliosi di accoglierli con una grande festa che coinvolgerà tutti, non solo gli appassionati di vela. Abbiamo portato Genova in ogni tappa di The Ocean Race, per condividere le nostre eccellenze, la nostra storia: con il nostro Pavillon abbiamo raggiunto oltre 1milione e 500mila persone. L’Ocean Live Park, che abbiamo inaugurato, rappresenta il punto di arrivo di un percorso che questa Amministrazione ha fortemente voluto per la nostra città, in una fase di profonda crescita e innovazione. È il primo grande evento nel Waterfront di Levante, ambizioso progetto che restituisce alla città un affaccio sul mare completamente rinnovato. Siamo felici di ospitare qui The Ocean Race, evento così prestigioso per una città di mare e a vocazione velica come la nostra».
«Siamo lieti di accogliere questa regata unica, che sta portando la città e la Liguria al centro dell’attenzione degli appassionati di vela di tutto il mondo – ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – The Ocean Race e le iniziative collegate, a cominciare dall’Ocean Live Park, sono anche delle belle opportunità per turisti e cittadini, che in questi giorni potranno divertirsi e godersi momenti di svago a tema mare e sport, ma che potranno anche riflettere su temi fondamentali come la salvaguardia degli oceani, la sostenibilità e il rispetto della natura. L’invito a visitatori e cittadini è anche quello di visitare lo stand della Liguria WOW, il ‘salone delle eccellenze’ dedicato all’artigianalità, all’enogastronomia e al bello della nostra regione. Il tutto in una location, quella del Ocean Live Park, che richiama un altro grande evento ligure, il Salone Nautico, pronto in autunno a ‘sbarcare’ nel nuovo Waterfront di Levante pensato da Renzo Piano: uno dei tanti segni di come Genova e la Liguria siano avviate su una strada di innovazione, cambiamento e fiducia nel futuro».
«L’impegno è massimo sia nella parte sportiva che in quella comunicativa e di sostenibilità – racconta Richard Brisius, presidente di The Ocean Race, che si è collegato a sorpresa con la barca Team Genova interloquendo con la velista azzurra Cecilia Zorzi -. La sostenibilità è un punto centrale di tutto il progetto e il Genova Process è un percorso davvero straordinario che ci porterà alla bozza di Dichiarazione dei Diritti degli Oceani da presentare alle Nazioni Unite. Genova è il cuore di questa regata intorno al mondo e lì finalmente festeggiamo 50 anni con una straordinaria regata delle Legeds».
«Sostenibilità, ambiente, coraggio, condivisione, parità, rispetto, le parole d’ordine di questo straordinario evento che siamo orgogliosi di poter ospitare nel nostro mare italiano, in un percorso che vede l’epilogo di questi due anni con le celebrazioni, nel 2024, di Genova capitale europea dello sport», ha poi aggiunto Evelina Christillin, Presidente dello Steering Committee di Genova The Grand Finale.
«È importante che il nostro Paese diventi sempre più la sede di eventi internazionali – ha affermato Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni – perché abbiamo dimostrato di saperli organizzare al massimo, sono eventi che esportano un Made in Italy vincente e di questo il nostro Paese ha bisogno e sono eventi che sottolineano come sia importante portare in Italia capitali, turisti e interessi che vengono dall’estero. Da genovese mi riempie di orgoglio vedere una manifestazione di questo calibro internazionale nella mia città e posso dire per esperienza che eventi come questo hanno una ricaduta sul territorio di valore incalcolabile e sarebbe miope fermarsi al solo conto dei costi».
«L’appuntamento con The Ocean Race – Genova The Grand Finale rappresenta per la Federazione Italiana Vela e per l’Italia una delle tappe più significative del movimento velico internazionale – ha spiegato Francesco Ettorre, Presidente della FIV -. Grazie all’impegno di Comune di Genova, Regione Liguria e Istituzioni nazionali, questo è stato possibile».
«Ocean Race ha il grande merito di svelare la magia del Waterfront di levante in un’atmosfera di grande festa – ha detto Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico -. Queste aree bellissime che stanno tornando a nuova vita avranno un ruolo fondamentale, insieme alle aree storiche di Porto Antico, per lanciare la città nel mondo della vela internazionale.
Gli interventi – oltre che dall’alzabandiera e dall’esecuzione dell’inno nazionale – sono stati anticipati dalla parata degli ambassador che hanno portato sul palco le bandiere degli stati toccati dalla regata: Spagna, Capo Verde, Sudafrica, Brasile, Usa, Danimarca e Olanda, oltre ovviamente all’Italia.
Le autorità sono poi state accompagnate in un breve tour dell’Ocean Live Park. A concludere la giornata l’inaugurazione dell’installazione artistica “Grande Vela” di Marco Nereo Rotelli, un’opera che rappresenta un pezzo di mare verticale, dove sono incasellati i nove porti tappa della regata, visibili come pianeti in un cielo marino, “un viaggio verso le persone e l’ambiente”.
L’installazione – che sarà anche in formato Nft, Non fungible token – rappresenta il grande viaggio verso le persone e l’ambiente. L’artista l’ha creata riciclando una vela usurata (di dimensioni 500×750 cm) grazie al contributo di Silvia Ronchi e Dario Noseda, il velista dell’anno Tag Heuer 2018, che con la sua azienda Rivelami ricompone vecchie vele.
«Questa vela l’ho pensata come un pezzo di mare verticale, dove sono incasellati i 9 porti, le tappe di The Ocean Race, visibili come pianeti in un cielo Marino – ha spiegato l’autore Marco Nereo Rotelli – Un ripensare il paesaggio su un lembo di tela perduta e riciclata, che rinasce ricca grazie ad un materiale magico e sostenibile come Alcantara. Questo incontro tra riciclo e bellezza è una metafora contro qualsiasi scempio al paesaggio Marino. Un tema caro alla Marina Militare che fornisce un rilevante contributo nell’accertare lo stato di salute dei mari nazionali e internazionali».