Nave sospettata di marea nera lunga 150 miglia nel Mar Rosso

marea nera

(Foto courtesy )

Shepherdstown, Virginia Occidentale, USA. Secondo il Gruppo di monitoraggio satellitare dell’ambiente, SkyTruth, si ritiene che una chiazza di petrolio lunga circa 150 miglia, avvistata nel Mar Rosso, sia stata rilasciata da una nave mercantile.

Lo sversamento è stato inizialmente individuato al largo della costa del Sudan dalle immagini satellitari Sentinel-2 il 19 maggio 2023. SkyTruth riferisce che la chiazza misura circa 250 km di lunghezza ed è stata probabilmente scaricata da una nave in navigazione nel corso di diverse ore.
La Società ha affermato che il volume della fuoriuscita equivale ad almeno 120.000 galloni, ma è probabile che sia molto di più a seconda dello spessore dell’olio sulla superficie.

“Le dimensioni e il volume insolitamente grandi di questa chiazza suggeriscono che potrebbe essere il risultato del lavaggio di una tanca da parte di una nave oil/chimichiera, piuttosto che dello scarico di sentina da una nave mercantile”, ha detto SkyTruth in un thread di Twitter sulle sue scoperte finora.

La Società ha utilizzato i dati AIS per restringere il campo dei possibili colpevoli. Ha identificato tre navi come sospette, una petroliera battente bandiera vietnamita, una portacontainer battente bandiera di Panama, una portarinfuse battente bandiera delle Isole Marshall, oltre a una portarinfuse battente bandiera delle Bahamas. SkyTruth ha aggiunto che la sua analisi presuppone che la nave inquinante non fosse ‘ombra’, poiché stava trasmettendo AIS al momento del rilascio dell’oil in mare, ma non poteva escludere che una nave ‘ombra’, su rotta parallela, fosse responsabile. Gli scarichi di petrolio dalle navi sono regolati dalla Convenzione Internazionale dall’Allegato I della sulla prevenzione dell’inquinamento da idrocarburi.

SkyTruth è un Gruppo di osservazione ambientale senza scopo di lucro che utilizza immagini satellitari e dati di telerilevamento per identificare e monitorare le minacce alle risorse naturali del pianeta. Obiettivo del Gruppo: ‘Se riesci a vederlo, puoi cambiarlo’.