La battaglia per il podio si preannuncia avvincente per i due team ancora in corsa lungo la costa, con Biotherm e 11th Hour Racing Team che si trovano a meno di 15 miglia l’uno dall’altro.
La progressione verso nord è lenta ma costante, con Biotherm che si è posizionato a ovest di 11th Hour Racing Team, e dove il team dello skipper Paul Meilhat continua a navigare in una posizione complicata.
Oltre ai danni al foil, la barca continua a imbarcare lentamente acqua e ora il team riferisce che il sistema idraulico che muove la chiglia è fuori uso, per cui la procedura viene eseguita manualmente. Inoltre, il team è rimasto senza strumenti del vento per oltre una settimana.
È una lunga lista di sfide da superare e una notevole dimostrazione di spirito combattivo per rimanere in corsa per il podio, cosa che lo skipper di Biotherm ha ammesso prontamente.
“Il vento è piuttosto instabile”, racconta Meilhat. “(Lunedì) non eravamo sul bordo del foil danneggiato, quindi è stato un bene. Ma negli ultimi 10 giorni abbiamo navigato senza il sensore del vento ed è stato davvero difficile cercare di portare la barca di notte quando non si riescono a vedere le vele.
“Ma siamo andati veloci rispetto alle previsioni e ci siamo riavvicinati a 11th Hour Racing Team, e questa è una buona notizia. Forse possiamo lottare per il terzo posto. Abbiamo speranza e la speranza è un motore in più per l’equipaggio!”.
“L’acqua continua ad entrare in barca. Ma non è molta, si tratta di circa 50-100 litri all’ora, quindi va bene così. Lunedì abbiamo avuto l’opportunità di provare a sistemare un po’ meglio la situazione, quindi siamo fiduciosi”.
“È difficile stabilire l’orario previsto per l’arrivo, perché il vento è così diverso dalle previsioni… Speriamo di arrivare mercoledì, ma non so quando”.
11th Hour Racing Team di Charlie Enright continua a spingersi a nord verso Itajaí con un occhio a Biotherm e l’altro alla lista di lavori che dovranno essere completati all’arrivo.
“Sto facendo un po’ di controlli sulla barca. Durante la navigazione effettuiamo le riparazioni a bordo per mantenere le prestazioni, ma abbiamo anche una lista di lavori da fare quando arriveremo a terra…” ha detto Jack Bouttell da bordo di 11th Hour Racing Team.
“Questo doveva essere lo scalo più lungo per i lavori, ma siamo ancora in mare e quindi ci sono alcuni giorni in meno rispetto a quelli inizialmente previsti, quindi stiamo cercando di fare il possibile…”.
“Siamo in lotta con Biotherm e siamo praticamente pari”, ha dichiarato Charlie Enright in un messaggio trasmesso lunedì. “Ma c’è anche un’altra sfida in ballo. La gara per il periodo di cantiere. Abbiamo una lista lavori di 35 giorni che si è accumulata nel corso di questa tappa e dobbiamo essere pronti quando arriviamo in banchina per dire al team tecnico cosa avranno da fare…”.
L’ora prevista per l’arrivo è piuttosto incerta, dato che nessuno dei due team sembra navigare al massimo delle sue possibilità, rendendo difficile un’accurata rotta meteo da terra.
Ma le ultime previsioni parlano di un arrivo verso mezzogiorno, ora locale di Itajaí, di mercoledì 5 aprile. La previsione potrebbe cambiare da una parte o dall’altra di parecchie ore.
E resta ancora da stabilire l’ordine di arrivo!!!
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Foto: Ronan Gladu / Biotherm / The Ocean race
Amory Ross / 11th Hour Racing / The Ocean Race