La Regata Nazionale valida come settima tappa del Circuito del Monotipo più diffuso al Mondo ritorna come da tradizione alla Lega Navale di Mandello del Lario.
Mandello del Lario-La Flotta J24 è pronta per una nuova trasferta: dopo le quattro prove disputate nelle acque di Agropoli, valide come sesta tappa del Circuito Nazionale e vinte dal Capo Flotta pugliese Nino Soriano con il suo Ita 427 Jebedee, gli equipaggi del Monotipo più diffuso al mondo stanno per trasferirsi sul Lago di Como dove, questo fine settimana, la sezione di Mandello del Lario della Lega Navale Italiana, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, organizzerà come ogni anno la Regata Nazionale valida come settima manche del Circuito 2022 che assegnerà il Trofeo J24 al miglior Timoniere-Armatore e il Trofeo Challenge Perpetuo Francesco Ciccolo al primo classificato senza scarti.
“E’ sempre un grande piacere poter ospitare una tappa del nostro Circuito- ha spiegato il Capo Flotta J24 del Lario Mauro Benfatto -La manifestazione che può contare sul supporto della Clinica San Martino, Cemb Balancing Machines e Raymarine verrà disputata su due giornate.
Sabato 1 ottobre (dalle ore 9 alle 11) verranno perfezionate le iscrizioni e alle ore 12 verrà dato il segnale di avviso per la prima delle sei prove in programma.
Le regate -non ne potranno essere disputate più di tre al giorno- si svolgeranno nelle acque antistanti la LNI Mandello -comprese tra la punta di Mandello del Lario e la Punta di Abbadia Lariana- su un percorso a bastone con disimpegno e arrivo a poppavia della barca del CdR.
La premiazione delle prime tre imbarcazioni classificate sarà effettuata entro due ore dal termine dell’ultima prova di domenica.”
Lo scorso anno, la vittoria finale della Tappa ospitata a Mandello del Lario era andata al J24 Ita 469 Bruschetta timonato da Pierluigi Puthod (CV Bellano, 6 punti; 3,5,1,1,1 i parziali) che aveva preceduto sul podio Ita 212 Jamaica armato e timonato dal presidente della Classe Italiana J24 Pietro Diamanti (5,6,2,2,2 i parziali, CN Marina di Carrara) ex aequo (11 punti) con Ita 476 Dejavù armato e timonato da Ruggero Spreafico (2,2,4,3,4, CV Tivano).